Lecce – Vaccini: obiettivo giornaliero e disagi
Esprime il suo entusiasmo il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, sulla propria pagina Facebook per quanto concerne la somministrazione giornaliera dei vaccini per i nati nel 1943. Ieri le somministrazioni sono state 1.090 nei tre hub presenti nela capoluogo salentino ma non sono mancati i disagi.
Proprio nella giornata di ieri, come denunciato dal Codacons, decine di cittadini over 80 che erano prenotati, si sono recati presso il poliambulatorio dell’ex Vito Fazzi come predisposto dalla prenotazione ma, giunti sul posto, gli anziani hanno ricevuto comunicazione di spostarsi presso l’hub vaccinale della Caserma Zappalà, cosa non da poco per delle persone di quella età. Successivamente hanno dovuto aspettare sino alle ore 15 per poter ricevere la dose mentre sopraggiungevano anche persone non in possesso di prenotazione.
Non è finita qui: come comunicato gli hub vaccinali a Lecce sono tre e uno di questi è il palazzetto dello sport “San Giuseppe da Copertino” sito in via Caduti di Nassirya che è privo del certificato di prevenzione incendi dei vigili del fuoco, documento che andrebbe rinnovato ogni 5 anni per il fatto di avere una superficie coperta superiore ai 200 metri quadri. Ieri, in tale hub, sono stati somministrati i vaccini per i nati nel 1942.
I dati sulle somministrazioni sono sicuramente ottimi per la quantità ma ciò non deve essere a discapito della “qualità”.