UN GREGGE DI UOMINI NON DI PECORE
UN GREGGE DI UOMINI NON DI PECORE
Ci risiamo , la Puglia nuovamente entra nella zona rossa. Sicuramente una sconfitta della sanità , soprattutto nella prevenzione dei contagi, l’informazione e l’interazione con i cittadini ed anche di quest’ultimi rei di non aver ascoltato i consigli ma soprattutto il proprio buon senso. Diciamolo , l’aver pensato l’estate scorsa che il virus fosse stato sconfitto definitivamente è stato un errore che ha provocato disastri a catena. Mi sovviene Emiliano che , letteralmente gridava alle genti Italiane di venire tutti in Puglia . Fu ascoltato anche perché non si poteva uscire dai confini Nazionali , per cui orde di settentrionali , si riversarono sulle nostre belle coste, con disappunto degli indigeni che vennero invasi letteralmente anche per mancanza totale di strutture di accoglienza. Fare “le nozze con i fichi secchi” si sa è una specialità Italiana, soprattutto per il meridione. Disfatta annunciata e disfatta fu ! L’infezione iniziò , molto lentamente e subdolamente ricominciare a spargersi (seconda fase) , tanto che ad ottobre iniziò una salita esponenziale che sembrò spegnersi relativamente durante le feste Natalizie. Proprio queste, misero le basi per la terza fase . Si sa il Natale proprio non si riesce a trascorrere senza le grandi ammucchiate familiari, la frenesia dei regali , insomma tutto quello che un mondo consumistico ha imposto in una società priva di memoria alcuna, sicuramente molto labile. Non si è saputo fare a meno delle gradi mangiate , degli abbracci, baci e giochi di società, forse dimenticandosi che il virus viaggiava nelle goccioline di saliva (flugge), senza le quali sarebbe morto per essiccamento, modalità peraltro condivisa con tutti gli altri virus. Invece degli umani è stato veramente un Natale per il Covid 19, a cui non potevamo fare un regalo più bello ! E’ spiacevole dirlo ma la pasta al forno, i dolci ed i panettoni per il covid 19 sono state le nostre cellule e Dio solo sa come questa bestiaccia è famelica. Lui fa il proprio mestiere infestante per sopravvivere, tanto di nascondersi dentro le nostre cellule per mangiarle. Siamo noi che non abbiamo fatto la nostra parte per cercare di contrastarlo, tant’è vero che dopo le feste abbiamo avuto la terza fase della pandemia, ampiamente annunciata con una modifica che ci aspettavamo , parlo delle varianti. Il virus oltre che affamato è anche , per natura e sopravvivenza, intelligente e sapevamo che sarebbe stata, solo questione di tempo, cambiando il suo corredo genomico. Variante Inglese, Sud Africana, Brasiliana ecc. sono ora sulla bocca di tutti, in quanto si sa gli Italiani sono un popolo di Poeti,Santi, navigatori ma anche. . . di virologi.
Alla luce di tutto questo, sono in accordo con voi che è difficile vedere la fine del tunnel in quanto neanche i vaccini sino a qui prodotti, non hanno effetto sulle varianti se non , sembrerebbe ,solo su quella inglese. Non ci sarebbe quindi, di che gioire se non che la ricerca scientifica va avanti e che ci ha sempre tolto dai pasticci, permettendoci di essere qui ancora vivi e vegeti a continuare le nostre vite anche se acciaccati. Per questo e tanto altro, non credo ai complottisti ai no vax e disfattisti di qualsiasi origine. Già parlammo in un articolo dei vari vaccini che si sarebbero affacciati in commercio, delle loro caratteristiche e peculiarità specifiche con i loro meccanismi di azione differenti. La scoperta sensazionale è stata senza dubbio dei vaccini mRNA fra i primi ad apparire come il Pfizer ed il Moderna. Questa scoperta, sono certo, porterà un grande contributo anche nella lotta contro i tumori. Mettemmo in evidenza le qualità del vaccino Russo Sputnik V che si differenziava dagli mRNA per avere , proprio come una navicella , due vettori di adenovirus diversi che agivano su due diversi livelli che non starò qui a ricordare. A differenza degli altri non aveva bisogno di temperature estreme per essere conservato , per cui molto maneggiabile. Ma dicemmo anche che non sarebbe stato utilizzato per noi Europei per una stupida diffidenza politica che si trascina dal secolo scorso e che ha portato anche a numerosi embarghi da parte Europea per la questione della guerra in Ucraina. Imminente sulla scena mondiale la messa in vendita del vaccino della Johnson e Johnson col nome di “JANSSEN”.
Costituito da un Adenovirus umano (comuni virus influenzali) scelta non da poco ,come non è quello dell’Astra Zeneca che è sempre un adenovirus non umano ma dello scimpanzè .Ha l’involucro modificato, contenente la proteina Spike (uncini del covid che si attaccano ai recettori Ace 2 penetrando nella cellula umana).Immesso nel corpo umano, il sistema immunitario , inizierà a produrre gli anticorpi contro i corpi estranei, gli Spike. Qualora il virus , dovesse entrare in un corpo immunizzato, troverebbe gli anticorpi ad aspettarlo. L’Adenovirus non può provocare alcuna malattia perché inattivato. Le cosiddette varianti sono caratterizzate dal variare nel virus del genoma della proteina Spike e che quindi lo renderebbe meno attaccabile dagli anticorpi umani. Infatti Moderna sta pensando ad un nuovo vaccino (terza dose), contro queste modificazioni. Sembrerebbe , dico sembrerebbe, che il vaccino Janssen , conserverebbe l’attività anche in presenza di Spike diversi. Cosa non da poco inoltre, è la peculiarità della mono somministrazione e che in Italia ne verranno fornite 27 milioni di dosi. Questo, unito al fatto che può essere conservato a temperature fra 2-8 gradi nei comuni frigoriferi, fanno ben sperare nell’arginare il covid , per arrivare all’immunità di gregge , intorno all’80% dei vaccinati. Cerchiamo quindi di non diventare un gregge di pecore ma di uomini che hanno consapevolezza ed ottimismo nel superare tutti insieme questa guerra invisibile. No assembramenti, usate la mascherina, lavate le mani frequentemente e state a casa più che potete. Insieme al vaccino statene certi. . . VINCEREMO !
Giuseppe Varlaro