Giulia, la bambina assalita dal cane starebbe meglio
“Quel cane era sempre alla catena” . È quanto ci raccontano alcuni vicini della villa dove vive l’American Bully di soli sette mesi , una razza molto recente che definiscono tenera ed affettuosa che sa difendere bene il suo padrone all’occorrenza., ma lunedì scorso ha attaccato Giulia, una bambina di soli sette anni che giocava con la bicicletta, insieme ad una sua amichetta, nei pressi del parco giochi del quartiere Don Bosco di Martina Franca. La bambina è stata assalita dal cane che secondo la versione del proprietario sarebbe uscito fuori dal cancello, mentre la madre stava uscendo di casa, attaccandola prima sul braccio, poi afferrandogli in una morsa la testa ed accanendosi su di essa, procurandole lesioni e perdita di sangue. E’ stato molto difficile sottrarre la vittima al cane. La piccola era stata portata, prima all’ospedale di Martina Franca dove gli sarebbero stati applicati dei punti di sutura che per alcuni sarebbero un centinaio, mentre per altri quaranta, ma non è importante il numero, ma la gravità. Successivamente è stata trasportata all’Ospedale Perrini di Brindisi, dove ci sarebbe un reparto attrezzato per simili emergenze, ma sembra, a causa dell’emergenza Covid19, con pochi risultati, tanto che, i familiari l’avrebbero portata al Miulli di Acquaviva delle Fonti. Tornando all’animale, il veterinario, dopo l’accaduto, gli avrebbe iniettato una dose massiccia di tranquillanti, ma si sarebbe già ripreso all’indomani dell’accaduto. La bambina sembra che si sia ripresa e va ogni giorno in ospedale per le medicazioni. Avrebbe riportato danni al cuoio capelluto. Il comportamento degli animali dipende molto dall’addestramento ricevuto. Intanto, in redazione è arrivata una telefonata da parte del padre del ragazzo ventenne proprietario del cane: “Per noi la cosa più importante è la salute della bambina e mi dicono che sta meglio. Tutto il resto è superfluo. Sono state dette tante cose inesatte. Il cane era uscito dal cancello quando mia moglie stava andando via. E’ stata una casualità, non per questo voglio ridimensionare le nostre responsabilità. Mio figlio è molto provato dell’accaduto”
Sembra che, la famiglia della bambina avrebbe sporto denuncia nei confronti del proprietario del cane. Intanto sui social si è aperto un dibattito, criminalizzando i cani, ma evidentemente le responsabilità sono soprattutto dei padroni e di chi dovrebbe controllare e sanzionare quelli portati a spasso senza museruola e guinzaglio