Taranto – Covid19, aggiornamento dei casi positivi a Castellaneta
TARANTO -Riportiamo alcuni stralci della comunicazione ufficiale del sindaco di Castellaneta e presidente della Provincia, Giovanni Gugliotti, sull’emergenza coronavirus:
“ 150 castellanetani sono in isolamento, ovvero in quarantena obbligatoria presso il proprio domicilio, a causa di contatto diretto con casi positivi o per rientro da altre regioni; per questi concittadini vige il divieto assoluto di uscire di casa e sono sottoposti a controlli da parte delle autorità sanitarie.
– 24 sono i nostri concittadini positivi al Covid-19, di cui 10 sono riconducibili al “ceppo” dell’Ospedale San Pio. Più in dettaglio, fra questi 24, 9 sono ricoverati all’Ospedale Moscati di Taranto; 11 stanno trascorrendo il periodo di isolamento a casa, stanno bene e non registrano alcun sintomo; 3 sono invece i nostri concittadini purtroppo deceduti. Per due di loro, vi avevo già dato la notizia, mentre del terzo decesso sono stato informato ieri. Si tratta di una persona anziana ricoverata al SS. Annunziata, venuta a mancare nei giorni scorsi e risultata, successivamente al ricovero e alla morte, positiva al Covid-19.
Vorrei dettagliarvi meglio la situazione dell’Ospedale San Pio, il 31 marzo sono arrivati tutti i risultati dei tamponi.
Il quadro è di circa 30 casi positivi, su oltre 500 test. Nei giorni scorsi, è stato fatto il secondo tampone di controllo ad alcuni reparti, quali Medicina, Dialisi e Direzione sanitaria e, purtroppo, si sono registrati ulteriori 6 casi positivi.
La situazione è critica in particolare nei reparti di Ostetricia e Pediatria, dove, oltre all’assenza del personale risultato positivo al Covid-19, si registrano spostamenti di ulteriori unità dal nostro ospedale verso il SS. Annunziata di Taranto, mettendo a rischio il futuro del Punto Nascita. Su questo, e più in generale sull’intera struttura, i Sindaci del versante occidentale sono a lavoro, da Massafra a Ginosa, per far sentire la voce del territorio. Nelle prossime ore vi aggiornerò su questa ennesima battaglia per il nostro ospedale.”