Continuano le ricerche di Luigi Peluso, era uscito a pescare col suo vecchio gozzo
Le speranze sono appese a un filo sottile, ma oggi si rinnova la speranza di trovare Luigi Peluso, il pescatore professionista di 70 anni di Porto Cesareo, del quale non si hanno notizie da giovedì pomeriggio.
Verso le 18 di quel giorno, Luigi è salpato dal porticciolo di Porto Cesareo a bordo del suo vecchio gozzo di legno a motore per una battuta di pesca con il palangaro. Da allora, nessuna traccia.
I familiari sono stati assistiti da un sistema di sostegno psicologico mentre le ore trascorrono in una crescente ansia. Le ricerche in mare, coordinate dalla capitaneria e dai vigili del fuoco, proseguono senza sosta lungo la costa ionica.
Amici di Luigi hanno ritrovato la sua imbarcazione e alcuni indumenti, ma di lui nessuna traccia. Le ricerche coinvolgono una vasta area, dalla località Frascone a Torre dell’Alto, con l’impiego di motovedette della Guardia costiera, elicotteri dei Vigili del Fuoco e dell’Aeronautica militare, e sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Taranto. Anche il personale dell’Area Marina protetta “Porto Cesareo” è coinvolto nelle operazioni di ricerca.
Al momento, si esclude l’ipotesi di un incidente, data l’integrità del natante ritrovato. Si ipotizza invece la possibilità di un malore che potrebbe aver colpito Luigi mentre era in mare aperto, un rischio che i pescatori affrontano quotidianamente nel loro affascinante ma pericoloso lavoro.
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