Taranto – Servizio “Striscia la Notizia”, il Pd di Massafra: “Mazzarano vittima di uno spregiudicato lestofante.”
TARANTO – Ricorderete le dimissioni di Mazzarano dopo il servizio andato in onda su “Striscia la Notizia” (a questo link l’articolo completo). Il Partito Democratico di Massafra chiede in una lettera aperta al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il rigetto immediato delle dimissioni dell’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Mazzarano. “All’indomani della nota vicenda che ha visto il nostro Assessore vittima di uno spregiudicato lestofante che ha architettato una messa in scena da “delitto perfetto” politico, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, sicuri che sarà in grado di chiarire e dissipare ogni dubbio su quanto accaduto” si legge nella missiva.
“Siamo altrettanto convinti che questa bolla mediatica montata ad arte rappresenti un chiaro tentativo di dare una spallata alle tesi e al lavoro svolto e portato avanti in questi anni dal presidente Emiliano, da Michele Mazzarano e da tutti noi sull’ambientalizzazione dell’Ilva, e non solo. Siamo certi che le dimissioni dell’Assessore – spiega il Coordinamento del Pd di Massafra – vadano rigettate con forza perché una delega così importante, come quella allo Sviluppo Economico, rappresenta per Taranto un messaggio di fiducia per la nostra terra che,con il lavoro svolto in questi mesi da parte di Michele Mazzarano, si stava traducendo in atti concreti, in basi solide e in finanziamenti per poter investire anche in altri settori oltre il siderurgico, come l’aeroporto di Grottaglie, l’area portuale e la retroportualità di Taranto.
Le Zone Economiche Speciali, i Distretti Urbani del Commercio, i PIA per il Turismo e le Piccole e Medie Imprese, i NIDI e i TecnoNidi a sostegno delle nuove iniziative d’impresa, gli investimenti nelle imprese digitali e dell’industria 4.0, nella Blue Economy, nelle imprese della moda, nella valorizzazione culturale e nella promozione turistica di Taranto e del suo territorio, nel progetto di riconversione e riqualificazione dell’area ionica sono solo alcuni esempi di un lavoro assiduo, costante e determinato, di un percorso che non va interrotto, ma che ha bisogno di ancor più slancio”.
(Fonte Ansa)