Taranto – Scatta la perquisizione in casa di un 51enne. Nei guai un grottagliese.
GROTTAGLIE – I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, con il supporto del personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, dei colleghi del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese e delle Unità Cinofile di Modugno, hanno dato corso ad un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
Le attenzioni dei militari si sono focalizzate in particolare nelle aree rurali, geograficamente più isolate e pertanto appetibili per i malintenzionati ai fini della commissione di reati. Nel corso dell’attività, durante una perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri in contrada Riggio, in agro del comune di Grottaglie, presso l’abitazione di Orlando Giuseppe, 51enne censurato del posto, i militari avrebbero trovato, occultata all’interno di un mobile all’interno di un magazzino pertinente all’abitazione rurale, una pistola tipo Revolver, calibro 22 con all’interno n.6 proiettili dello stesso calibro.
Dalle verifiche poste in essere dai Carabinieri, sarebbe emerso che l’arma rinvenuta – intestata ad un soggetto di Grottaglie – non risultava da ricercare e per tale motivo l’uomo è stato a sua volta deferito in stato di libertà per il reato di omessa custodia di armi.
La pistola e le munizioni sono state sottoposte a sequestro, mentre il 51enne è stato arrestato per i reati di detenzione illegale di arma e munizioni. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, in ottemperanza a quanto disposto dal Sostituto Procuratore di turno, Dott. Mariano Buccoliero.