Lecce- Blitz del CITES, sequestrate tartarughe protette e sanzioni salatissime
I militari del CITES dei Carabinieri di Bari, coadiuvati dai colleghi del Gruppo Carabinieri Forestali di Lecce grazie alle costanti indagini effettuate sui siti che pubblicano gratuitamente sul web inserzioni di vendita, avrebbero rinvenuto in un cortile interno privato del comune di Arnesano (LE), due esemplari viventi di tartarughe di terra protette (Testudo hermanni).
Le suddette tartarughe sono esemplari protetti da normative nazionali, europee ed internazionali, pertanto la detenzione è vincolata al possesso del certificato CITES che ne attesti la legale acquisizione. Gli esemplari rinvenuti, che sarebbero stati posti in vendita su un noto sito del web, sarebbero risultati essere sprovvisti di tale documentazione pertanto i militari del CITES hanno provveduto al sequestro degli stessi, deferendo all’Autorità Giudiziaria di Lecce il possessore residente ad Arnesano.
Successivamente, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, i militari del CITES e del Gruppo Carabinieri di Lecce hanno effettuato numerose verifiche nei lidi del litorale ionico rinvenendo, tra l’altro, in un noto lido di Gallipoli (LE) esemplari di pappagalli esotici. Nello specifico si sarebbe documentata la presenza di un esemplare di pappagallo cenerino (Psittacus erithacus) per la cui regolare detenzione, ad oggi, oltre al certificato, è necessaria la comunicazione di possesso.
Il pappagallo cenerino da gennaio 2017 è normativamente più protetto, pertanto bisognava entro i primi mesi dell’anno comunicare il possesso al CITES Carabinieri di Bari competente per la Regione Puglia; pena di tale omissione un verbale di oltre tremila euro, che i militari hanno elevato nei confronti dei possessori controllati.