Lecce- Truffa della pallina. Si fa consegnare del denaro da un’anziana quando piomba la polizia
Questa mattina, una signora di 68 anni, si stava recando al mare con la sua auto percorrendo la strada del “ fondone” che porta a San Cataldo, quando ad un tratto ha sentito il rumore di un oggetto che colpiva la sua auto e subito dopo ha notato che una monovolume grigia, dietro di lei suonava insistentemente e l’uomo alla guida la invitava a fermarsi lungo una strada laterale.
La vittima, spaventata, si ferma lungo la corsia principale, mentre l’uomo parcheggia in una stradina laterale. Il giovane , sceso dall’auto, l’avrebbe invitata insistentemente a parcheggiarsi nella stradina, dicendo che la signora gli aveva danneggiato la fiancata dell’auto e che lei avrebbe dovuto riparare i danni. La signora stava per acconsentire, quando il passaggio provvidenziale di una volante lungo la strada, avrebbe impedito il fatto.
Gli agenti, infatti, insospettiti dalla presenza lungo la carreggiata dell’anziana e del ragazzo, hanno subito intuito che si poteva trattare della classica truffa del finto incidente e si sono fermati.
Alla vista della Polizia, il giovane avrebbe dichiarato che non era successo nulla e che potevano andare via, ma gli agenti gli chiedevano i documenti che lui avrebbe sostenuto di non possedere, dichiarando, stando all’accusa, un nome falso.
A quel punto, gli agenti procedevano a perquisire l’auto nella quale avrebbero trovato uno spray, della carta vetrata ed una carta d’identità con il vero nome del fermato che, vistosi braccato, avrebbe iniziato a correre per le campagne, inseguito dai due agenti.
Una volta raggiunto e bloccato, sarebbe stato condotto in Questura dove si accertava che R. F. napoletano del’79, non nuovo a questo tipo di reati, avrebbe avuto addosso circa 950 euro, probabilmente frutto di altre truffe messe a segno prima.
Al termine degli accertamenti R.F. veniva arrestato e condotto in carcere con l’accusa di truffa aggravata e resistenza, nonché indagato per false generalità