Bari- Dopo l’assoluzione, Raffaele Sollecito fa causa ai giudici e chiede 3 milioni di euro
Dopo l’assoluzione definitiva nell’ambito del processo per la morte della studentessa inglese di 22 anni, Meredith Kercher, che lo aveva visto imputato con l’americana Amanda Knox, Raffaele Sollecito, di Giovinazzo, chiede ai magistrati ben 3 milioni di euro di risarcimento.
Per il processo a suo carico, Sollecito ha trascorso quattro anni di carcere, prima dell’assoluzione definitiva in cassazione giunta nel 2015, per i quali aveva precedentemente chiesto anche un indennizzo per ingiusta detenzione. Richiesta non accordatagli.
Adesso chiama in causa nove tra pm, procuratori generali, gip e giudici di corte d’assise d’appello chiedendo un risarcimento, “per aver travisato i fatti” circa la morte di Meredith Kercher, uccisa a Perugia con una coltellata il primo novembre del 2007.