Brindisi- Freddato con 15 colpi di pistola, l’avvocato: “Ero perseguitato”
Avrebbe esploso 15 colpi di pistola contro il suo cliente per una sua richiesta di anticipo di risarcimento, circa 10mila euro, legata a un vecchio incidente. Questione pendente ancora di fronte al Tribunale Brindisi. Questo sarebbe il motivo che ha portato l’avvocato Fortunato Calò ad ammazzare Arnaldo Carluccio, 45 anni di Torre Santa Susanna. Agli investigatori, l’uomo avrebbe confessato di aver agito perchè perseguitato. La vittima lo avrebbe minacciato anche prima del loro incontro.
Secondo le prime ricostruzioni, l’avvocato e il suo cliente avrebbero avuto una discussione nello studio del professionista, a Oria, in via Latiano. Poi, la tragedia. Sarebbe stato poi lo stesso Calò a chiedere ai colleghi di allertare le forze dell’ordine. All’arrivo dei soccorsi, i medici non hanno potuto far altro che costatare la morte del 45enne. L’avvocato Calò è stato subito portato in caserma dove è stato arrestato per omicidio.