Brindisi- Orrore a Ceglie. Mamma e neonata trovate morte. In un sacchetto di plastica un secondo feto.
La storia è una di quelle che fa rabbrividire. Una giovane donna rumena di 27 anni, Roxana Rapasu, e la sua neonata appena partorita sono state ritrovate morte solo due giorni fa in una garage adibito ad abitazione a Ceglie Messapica. La donna sarebbe morta a causa di una emorraggia post partum dopo aver dato alla luce la sua bambina, anch’essa trovata poi, senza vita, dai carabinieri in una bacinella piena d’acqua posizionata sotto il lavandino.
Solo l’esame autoptico eseguito sul corpo della giovane madre ha permesso al medico legale incaricato di accorgersi della presenza di una seconda placenta. Da qui è scattata quindi la ricerca del secondo feto, ritrovato poi in avanzato stato di decomposizione in uno dei sacchietti di plastica sequestati alla donna.
L’ipotesi più suffragata dagli investigatori è che la donna abbia ucciso i suoi due bambini dopo aver partorito. Del loro padre ancora nessuna traccia. Sembrerebbe che la giovane e il suo compagno fossero separati e che lei, dalla Romania, fosse venuta a vivere in Italia già da qualche tempo.