Taranto – Convegno studi “Il linguaggio del processo: una riflessione interdisciplinare”
CONVEGNO DI STUDI
IL LINGUAGGIO DEL PROCESSO: UNA RIFLESSIONE INTERDISCIPLINARE
Taranto, giovedì 27 ottobre 2016
“Il linguaggio del processo: una riflessione interdisciplinare” è il titolo del Convegno, organizzato dal Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo dell’Università di Bari “Aldo Moro” e dalla Camera Penale di Taranto, in programma a Taranto giovedì 27 ottobre.
La 1a sessione si svolgerà, a partire dalle ore 9.30, nella Sala conferenze a piano terra del Dipartimento Jonico (Via Duomo 259). Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Bruno Notarnicola e della Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Daniela Caterino, relazioneranno: il G.i.p. presso il Tribunale di Taranto Martino Rosati; la Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna (linguistica Italiana) dell’Università del Salento; il Prof. Nicola Triggiani (diritto processuale penale) e il Prof. Antonio Incampo (filosofia del diritto) dell’Università di Bari; il giornalista Mimmo Mazza de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
La 2a sessione, con inizio alle ore 15, si svolgerà nell’Auditorium “F. Miro” del Palazzo di Giustizia (Via Marche). Dopo i saluti del Presidente del Tribunale Franco Lucafò, del Procuratore della Repubblica Carlo Maria Capristo e del Presidente della Camera Penale Egidio Albanese, relazioneranno: la Prof.ssa Giovanna Reali (diritto processuale civile) e il Prof. Stefano Vinci (storia del diritto medioevale e moderno) dell’Università di Bari; il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto Maurizio Carbone, già segretario generale dell’ANM; l’avv. Salvatore Maggio, componente della Camera Penale di Taranto; l’avv. Sergio Torsella, segretario della Camera Penale jonica e consigliere di disciplina; l’avv. Lorenzo Pulito, dottore di ricerca nell’Università di Bari.
L’incontro di studio – moderato dal giornalista Vittorio Ricapito – ha l’obiettivo di approfondire da diverse angolazioni il linguaggio del processo civile e penale, un linguaggio spesso assolutamente incomprensibile per il cittadino medio, nonostante il provvedimento finale del processo, la sentenza, sia pronunciato “in nome del popolo italiano”.
Agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza che parteciperanno all’evento sarà attribuito 1 CFU.
Agli avvocati saranno attribuiti 3 crediti formativi.