Foggia- Il Gargano verso il prestigioso riconoscimento del MaB Unesco.
Il Parco Nazionale del Gargano vola verso il prestigioso riconoscimento del Mab Unesco, che vuol dire appartenenza alla rete internazionale “Man and Biosphere”. L’appartenenza a questa importante rete internazionale, significa impegno a sostenere uno sviluppo armonico tra uomo e natura, tutela della biodiversità e valorizzazione dei saperi e delle tradizioni delle comunità dell’intero territorio. Il gruppo di lavoro di Federparchi, infatti, sta affiancando il Parco nella stesura del dossier di candidatura. Sono già tanti i comuni di questo territorio che hanno deliberato l’interesse in consiglio. I primi contenuti della candidatura con proposte di zonizzazione, governance e strategie di sviluppo e conservazione saranno presentate alla comunità nel corso di un evento pubblico in programma a metà dicembre, durante il quale non mancheranno le testimonianze delle realtà che hanno già ottenuto questa certificazione e le manifestazioni d’interesse di quelle che ne vedono un’opportunità di qualificazione ed internazionalizzazione. Tutti hanno mostrato interesse per questa importante iniziativa che intende valorizzare non soltanto gli aspetti naturali del territorio, ma anche i saperi e le tradizioni delle comunità dell’intero Gargano. La vetrina internazionale offerta dal riconoscimento MaB potrebbe essere un’importante occasione di marketing territoriale, integrando e valorizzando la proposta turistica e le produzioni agroalimentari ed artigianali tipiche. “Il MaB UNESCO – spiega il presidente del Parco, Stefano Pecorella – è un riconoscimento che, senza apportare ulteriori vincoli, consentirebbe al Gargano di essere l’unica area MaB della Puglia e al tempo stesso di entrare in una rete mondiale di territori in cui lo sviluppo economico sostenibile è in equilibrio con la tutela dell’ambiente. Il Ministero dell’Ambiente italiano, negli ultimi anni, ha scelto di puntare sul programma MaB UNESCO per dare ai parchi una nuova opportunità di agire sui temi dello sviluppo compatibile coinvolgendo un territorio che va oltre i propri perimetri. Trascorsi sei mesi dalla presentazione della candidatura siamo davvero soddisfatti delle risposte ottenute e dell’attenzione prestata da tutti verso questo riconoscimento (a partire dal supporto di Federparchi). Internazionalizzarsi, nelle relazioni, nell’economia e nella cultura, è oggi il modo migliore per esprimere e rafforzare una personalità e una identità territoriale come quella del Gargano”. E proprio in questi giorni si stanno delineando i contenuti che permetteranno al Gargano di entrare nella prestigiosa rete internazionale MaB UNESCO. Di questo si è discusso, la settimana scorsa, in una due giorni di incontri, svoltisi nella sede del parco nazionale del Gargano, con il gruppo di lavoro di Federparchi che sta affiancando lo staff del Parco nella stesura del dossier di candidatura, i cui contenuti saranno oggetto di condivisione con i Comuni coinvolti e con tutti attori del territorio. Il presidente Stefano Pecorella ha spiegato come questo passaggio sarà un’importante occasione di marketing territoriale, integrando e valorizzando la proposta turistica alle produzioni agroalimentari e artigianali tipiche. Per la cronaca nell’area MaB UNESCO ipotizzata per il Gargano rientrerebbero anche alcuni Comuni extra Parco.