Nasce il Testo Unico del vino, a Foggia la presentazione: una scelta non casuale.
Importanti novità giuridico-normative, con l’introduzione per la prima volta nella storia italiana, del Testo unico dedicato esclusivamente alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. Un importante riferimento legislativo atto a migliorare la competitività della filiera enologica italiana, considerato anche l’immenso patrimonio vinicolo di cui gode la nostra penisola. Il nuovo riferimento legislativo porterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei produttori e ad una revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini. La presentazione e la descrizione della peculiarità del nuovo T.U. avverrà a Foggia, venerdì 7 ottobre, alle ore 15.00, presso la sede di Confindustria. Un T.U. che, finalmente recepisce le esigenze e la garanzie richieste dagli operatori del settore. La scelta della provincia di Foggia, come sede di presentazione del T.U. non è casuale, considerato che la Capitanata produce ogni anno vini doc, di grande valore, gustosi, aromatici, prelibati. Il “Cacc’e Mmitte doc” di Lucera, il “Rosso Cerignola doc”, il “San Severo doc”, il “Daunia igt” e il Tuccanese “igt”, solo per nominare i più importanti. Gli ultimi due si riferiscono alla zona dei Monti Dauni, con il Tuccanese che ha rischiato l’estinzione, ed è stato recuperato da pochi anni grazie all’opera di alcuni produttori vinicoli di Orsara di Puglia. Indubbiamente, il nuovo riferimento normativo non farà altro che tutelare ulteriormente la tradizione italiana vinicola, che non ha eguali nel mondo.