Suicide Squad, marketing e intrattenimento
Suicide Squad, diretto da David Ayer, è il terzo film del DCEU (DC Extended Universe), dopo L’uomo d’acciaio (2013) e Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). La risposta della DC al Marvel Cinematic Universe, ormai più che “collaudato”, continua con il film più atteso dagli appassionati di fumetti e dei cinecomics. La “squadra suicida”, infatti, è formata dai più temuti criminali ed antagonisti dei supereroi DC, obbligati dall’agente governativo Amanda Waller (Viola Davis), che subdolamente sfrutta i punti deboli di ciascuno di loro, a collaborare con il governo nella difesa dello Stato e, in generale, dell’umanità da eventuali minacce sovrumane, che le forze armate “ordinarie” non potrebbero affrontare. La squadra reclutata dalla Waller doveva essere formata da Deadshot (Will Smith), Harley Quinn (Margot Robbie), El Diablo (Jay Hernandez), Capitan Boomerang (Jai Courtney), Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje), il mercenario Slipknot (Adam Beach) e la dottoressa June Moone, alias Incantatrice (Cara Delevigne). Si tratta, evidentemente, di un film corale, dove l’approfondimento dei singoli personaggi è stato quasi assente, fatta eccezione per quelli che si possono definire i “veri” protagonisti della pellicola: Deadshot, killer, cecchino straordinario, mercenario che uccide per soldi, che, però, mette al primo posto il suo amore per la figlia (si può definire un punto debole o un punto di forza?), interpretato da Will Smith che si riconferma un attore versatile, in grado di passare dal comico al drammatico con un battito di ciglia. E poi c’è Harley Quinn, la donna del Joker, interpretata dalla stupenda Margot Robbie, anche lei perfettamente calata nella parte. Si tratta di una donna assuefatta dalla follia e dall’amore, ancor più folle, verso l’antagonista peggiore di Batman, Joker, appunto, che nel DCEU ha il volto di Jared Leto. È proprio il “caso Joker” il maggior oggetto di discussione di Suicide Squad. La prima polemica riguarda la scarsa presenza del personaggio all’interno del film. In realtà, il “minutaggio” di Joker è perfettamente calibrato, non è minimo, ma neanche eccessivo, è giusto per il ruolo del personaggio all’interno della trama. La seconda polemica riguarda il confronto con gli “altri” Joker, quello di Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton e quello di Heath Ledger, nel Batman di Christopher Nolan. Anche in questo caso, la polemica è sterile, in quanto si tratta di personaggi totalmente diversi, ispirati a modelli fumettistici differenti e, comunque, modificati ulteriormente a seconda dell’atmosfera del film in cui appaiono. Senza fare paragoni sul modo in cui è stato scritto il personaggio, si potrebbe muovere una critica alla semplice interpretazione di Jared Leto, non troppo d’impatto, che rende il personaggio quasi una “macchietta”. Ma anche questa critica non può essere definitiva, non può stroncare il lavoro dell’attore, che, per essere giudicato al meglio, va visto all’interno di un film in cui Joker abbia un ruolo più centrale (film che, probabilmente, non tarderà troppo ad arrivare per arricchire il DCEU). Suicide Squad è un classico cinecomic, un sicuro successo al botteghino, grazie al cast corale, una pellicola dal grande impatto visivo, curata nelle scene d’azione, nel comparto audiovisivo (ottima colonna sonora), che, però, offre ben poco a livello di contenuti. Sono pochi gli spunti interessanti, che, magari, potrebbero essere approfonditi nei successivi film targati DC, ma, nel complesso, la trama è imperfetta e poco originale. Nonostante questo, il film risulta più che gradevole da guardare, raggiunge il suo scopo, intrattenendo gli spettatori dall’inizio alla fine, puntando anche sull’ironia, solitamente lontana dallo “stile” delle pellicole DC. Il film di David Ayer, quindi, parlando di marketing, è un prodotto perfetto nella sua imperfezione, perchè offre esattamente ciò che ci aspetta da un cinecomic di questo tipo. Potrà essere criticato, giustamente, per mille motivi, ma il suo obiettivo l’ha raggiunto: tutti in sala, in attesa del prossimo tassello dell’universo DC.