Bonelli (Verdi): “Arrestato in Belgio il presidente di Federacciai Gozzi”
ARRESTATO IN BELGIO IL PRESIDENTE DELLA FEDERACCIAI ITALIANA ANTONIO GOZZI,ACCUSATO DI AVER CORROTTO.
GOZZI IL 2 SETTEMBRE DEL 2014 PARLAVA DI RIVA COME UNICO IMPRENDITORE CHE ERA RIUSCITO A DARE LAVORO E FAR FUNZIONARE L’ILVA.
“Secondo la stampa ticinese è stato arrestato ieri a Bruxelles Antonio Gozzi amministratore delegato della Duferco e presidente della Federacciai italiana. E’ accusato dalla polizia belga di aver dato tangenti per assicurarsi un appalto in Congo.” lo dichiara il co-portavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. “Allora non sono solo i magistrati italiani, tarantini, a mettere in ginocchio l’economia con le loro inchieste! Il 2 settembre 2014 Antonio Gozzi, invitato ad un dibattito alla festa dell’Unità di Genova, disse: ” Fino al 2012, gli italiani in grado di gestire l’Ilva c’erano, ed erano i Riva. In 16 anni non hanno mai chiesto soldi allo Stato e hanno sempre dato reddito ai lavoratori “. Per Gozzi non era importante che a causa dei veleni dell’Ilva ogni anno morivano 91 persone e che le indagini epidemiologiche hanno stabilito che i bambini di Taranto muoiono del +21% e si ammalano di tumore per il +54% rispetto alla media pugliese.” denuncia il leader dei Verdi.
Ora che il presidente della Federacciai è stato arrestato in Belgio, e dovrà difendersi da queste gravi accuse, chi continuerà a parlare di giustizia malata contro l’economia ? In un paese civile è chiedere tanto che si rispettino le leggi per impedire che si ammazzi la gente di veleni? Perché in altri paesi europei buona parte di industrie italiane rispettano le leggi ambientali e qui in Italia i disastri ambientali e sanitari sono la quasi norma? Perché la corruzione e la concussione non ti leva solo i soldi ma ti ruba la vita come la vicenda di Taranto dimostra” conclude Bonelli
http://www.ticinonews.ch/ticino/231646/gozzi-e-croci-arrestati-a-bruxelles
Angelo BONELLI
coportavoce nazionale dei Verdi