“Stamani Taranto era un’enorme stanza dove c’è un gigantesco fumatore”
Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink Taranto, lancia un nuovo allarme Ipa nell’aria di Taranto, particolarmente alti proprio stamani.
“La mattina presto, in particolare tra le 7 e le 8, abbiamo verificato, utilizzando la stessa strumentazione di Arpa, che l’intera città (e non solo il quartiere Tamburi) si trasforma in un’enorme stanza dove c’è un gigantesco fumatore. E tutti sono costretti a respirare quell’aria”, dice Marescotti. “Gli Ipa (Idrocarbuiri policiclici aromatici, n.d.r.) – continua l’attivista – sono potenzialmente cancerogeni e genotossici, possono cioè modificare il Dna che i genitori trasmettono ai figli. Quello che sta accadendo a Taranto è che stiamo giocando con il futruo di chi non è ancora nato”. Secondo i monitoraggi, inoltre, “la situazione migliora quando il vento viene dal mare, peggiora quando viene dall’area industriale e diventa particolarmente critica quando c’è stasi di vento”. Fra le 7.30 e le 8 di stamani, si sarebbero infatti superati i 100 ng./m3. Questo avviene perché, spiega Marescotti, “quella è la fascia oraria in cui si raggiungono i livelli più bassi per la temperatura e quindi i fumi, raffreddandosi, si depositano sulla città formando quella fascia grigia e nera che in tanti ci hanno segnalato” .
Ciro Elia