Processo “Ambiente svenduto”: oltre 1100 le richieste di costituzione
Continuano ad aumentare le richieste di costituzione di parte civile per quanto riguarda il processo “Ambiente Svenduto”.
È iniziata stamattina nella palestra del comando dei Vigili del Fuoco di Taranto l’udienza preliminare legata all’inchiesta sull’Ilva che conta 52 imputati. Sono invece salite ad oltre 1100 le richieste di costituzione di parte civile. Il gup Vilma Gilli ha dovuto infatti esaminare altre richieste oltre alle quasi 800 che vennero depositate nell’udienza dello scorso 16 ottobre. Tra le eccezioni alle costituzioni di parte civile, vi è anche quella del Comune di Taranto che ha richiesto un risarcimento danni di 10 miliardi di euro; essa, tuttavia, è stata rigettata dal gup. Si sono costituite parte civile anche le varie associazioni ambientaliste, la Provincia di Taranto, quella di Lecce, il Comune di Statte, sindacati e cittadini del quartiere Tamburi.
Tra i 52 imputati anche il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola. Sono 49 le persone fisiche e tre le società (Riva Fire, Ilva, Riva Forni Elettrici). Imputati anche Fabio e Nicola Riva sui quali ricadono le pesantissime accuse di associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale.
Ciro Elia