Rubano incasso e bottiglie di liquore in un bar a Martina Franca. Arrestati due giovani
Operazione dei Carabinieri in nottata
Due giovani, rispettivamente di 18 e 19 anni, già pregiudicati, sono stati arrestati questa notte a Martina Franca. I ragazzi sono accusati di aver rubato l’incasso ed alcune bottiglie di liquore da un bar in via Mercadante nella città del Festival della Valle d’Itria. Di seguito la comunicazione dei Carabinieri:
Continua senza sosta il contrasto ai reati predatori. La notte scorsa, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Martina Franca, intorno alle ore 04.00, nel transitare per le vie del centro, a seguito di segnalazione di un passante, hanno notato due giovani uscire da un bar di Via Mercadante. Data l’ora tarda gli operanti decidevano di procedere ad un controllo, ma alla loro vista i due ragazzi salivano repentinamente a bordo di un’autovettura dileguandosi. Dopo un breve inseguimento venivano raggiunti e bloccati. In tale frangente si trovava a passare una guardia giurata di un istituto di vigilanza di Martina Franca, alla quale veniva richiesto di andare a verificare se quel bar fosse aperto o se presentasse evidenti segni di effrazione o di un consumato furto. Tramite la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri, la guardia giurata faceva sapere alla pattuglia che il bar era chiuso e che la porta di ingresso dell’esercizio commerciale presentava segni di danneggiamento all’altezza della serratura, probabilmente causati da calci. A questo punto, mentre i due giovani venivano condotti in caserma, veniva richiesto l’intervento del proprietario del bar, il quale constatava il danneggiamento, la mancanza di danaro dal registratore di cassa e di 14 bottiglie di liquore. In considerazione delle circostanze di tempo e di luogo e visti i precedenti penali di F. U. (martinese cl. 96 pregiudicato) e M.P. (martinese cl. 95 pregiudicato), i due venivano tratti in arresto per danneggiamento e furto aggravato e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, tradotti presso le proprie residenze in regime di arresti domiciliari.