Foggia – manfredonia aderisce al protocollo per la prevenzione e repressione dell’abbandono dei rifiuti
L’unione fa la forza, recita un noto adagio che calza perfettamente con quello che sta avvenendo a
Manfredonia, in tema di protocollo per contrastare l’abbandono dei rifiuti. “Con l’avvio della raccolta
differenziata – afferma il sindaco Riccardi – abbiamo non poche difficoltà, nell’abitato e nelle periferie,
perché c’è chi ha preso l’abitudine di abbandonare rifiuti solidi urbani. Il caldo e la presenza nutrita di
villeggianti rendono questo turpe atteggiamento ancora più diffuso ed evidente a Siponto”.
L’Amministrazione ha pensato di correre ai ripari e frenare le pulsioni incivili dei pochi che danneggiano i
tanti e lo ha fatto anche approntando un protocollo d’intesa che “scaturisce dalla necessità di avere
supporto, dall’associazionismo in genere e dal volontariato, per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei
rifiuti”, aggiunge il primo cittadino. “Un’iniziativa in linea con le attività di educazione tutela ambientale che
stiamo svolgendo in questi mesi. La raccolta differenziata è un atto di civiltà, utile per preservare l’ambiente,
e noi continuiamo in questa direzione, senza tentennamenti e con l’auspicio di migliorare i livelli qualitativi
della raccolta, al momento intorno al 62%: il dato, in assoluto, migliore di tutta la provincia di Foggia,
che assume ancora maggiore valenza perché l’ASE è una delle poche aziende in house ancora partecipate
con capitale pubblico”
“Il territorio comunale è, purtroppo, interessato dal fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni
specie. Tali condotte, inquinando l’ambiente circostante o esponendolo al relativo pericolo, comportano
gravi conseguenze per la salute dei cittadini e per il benessere delle generazioni future. L’Amministrazione,
al fine di contrastare questo problema, ha scelto di intervenire per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto
dell’ecosistema, delle sue bellezze e delle inestimabili risorse da esso espresse, ma anche per intensificare
la vigilanza e il controllo del territorio e prevenire o, comunque, punire gli illeciti ambientali. Resto
dell’avviso che la prevenzione e l’educazione – il punto di vista dell’assessora all’Ambiente della Città di
Manfredonia, Innocenza Starace – sortiscano effetti ben più significativi e duraturi rispetto alla repressione,
per quanto non abbiamo trascurato quest’ultimo aspetto e stiamo acquisendo i preventivi per posizionare una
serie di fototrappole nei luoghi più interessati dagli abbandoni. Ho notato, va detto e sottolineato, una
grande disponibilità da parte del ‘mondo del volontariato’ che, alla luce del momento che stiamo vivendo,
riveste un ruolo ancora più importante del solito per la nostra città. Il protocollo, perciò, sta unendo le
persone attive e sensibili di Manfredonia: le Guardie Zoofile Ambientali di FareAmbiente, le associazioni
PASER ‘F. Imhoff’’, ‘Arcobaleno Noi, Voi, Insieme’, ‘Sant’Orsola’, ‘APS Quadrifoglio’ e ‘Arte in Arco’.
Alcune associazioni, infatti, lo hanno firmato in questi ultimi giorni e altre si stanno aggiungendo: nuove
realtà che potranno portare giovamento alla città ed a tutti coloro che vi dimorano”.
“Ci auguriamo e ci aspettiamo che si raggiunga una maggiore attività sinergica sul territorio, al fine di
evitare gli abbandoni incontrollati di rifiuti”, conclude il sindaco Angelo Riccardi.