Taranto – Protesta dei commercianti sotto Palazzo di Città: «Più aree urbane del commercio, meno centri commerciali»
Assenza di pianificazione sul piano della mobilità urbana e promesse disattese. Queste alcune delle lamentele che hanno portato i commercianti, questa mattina, a protestare sotto a Palazzo di Città: con loro anche Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio Taranto. I commercianti questa mattina hanno anche presenziato in aula durante la seduta del consiglio comunale. «Il primo passo – ha detto Giangrande – di una serie di interventi che ci vedranno in prima linea. Oggi i commercianti presenti, sono qui per esprimere il loro malessere. Non si può andare avanti in questo modo».
Assenza di interventi a favore del commercio ed elevata tassazione (circa il 30% in più) hanno portato alla chiusura di quasi 2000 imprese che si tramutano in 6-7000 posti di lavoro persi.
«Negli anni abbiamo presentato tantissime proposte – dice ancora Giangrande – tutte finite nel cassetto. Molte ancora sono sui tavoli. L’amministrazione non è in grado di reggere un dialogo, un confronto. Disattende ogni singola parola che dice».
La situazione sicuramente non è delle migliori. Giangrande lamenta una città allo sbando, disastrata in cui impera l’abusivismo. «Dopo una certa ora nelle Vie Di Palma e D’Aquino viene venduto di tutto, a discapito dei commercianti in regola e super tassati – e conclude – Noi diciamo basta. Vogliamo che la città sia riportata in condizioni normali, con un’amministrazione che lavori anche per il bene delle imprese».