Chiarelli (UDC): “Basta zone franche dell’illegalità. La Regione deve garantire sicurezza e dignità per tutti”

Dopo la notte di paura a Taranto, il Commissario regionale dell’UDC Gianfranco Chiarelli lancia un appello durissimo: «Chi colpisce un autobus oggi può mettere a rischio famiglie e bambini. La sicurezza è un dovere, non un favore».

Attacco ai bus a Taranto: allarme sicurezza reale
La notte di Halloween a Taranto si è trasformata in un bollettino di violenza: undici autobus di Kyma Mobilità sono stati bersagliati con sassi e uova in più quartieri, con vetri in frantumi, autisti sotto choc e passeggeri costretti a interrompere la corsa.
Non è più un episodio isolato: è il segnale di una deriva che espone a pericoli concreti lavoratori e cittadini.
Chiarelli: «Non sono bravate. A rischio famiglie e bambini»
Gianfranco Chiarelli, commissario regionale dell’UDC e candidato al Consiglio regionale, usa parole nette: «Chi compie questi atti potrebbe colpire la gente a bordo: famiglie, anziani, bambini. La tragedia è dietro l’angolo».
La sicurezza è un dovere delle istituzioni
Per Chiarelli la sicurezza non è un favore, è un dovere istituzionale. Senza tutela del territorio non possono esistere sviluppo, lavoro o mobilità.
Servono misure strutturali e coordinamento stabile tra Regione, Comuni, Prefetture e aziende pubbliche, non riunioni d’emergenza a posteriori.
Misure proposte
Fondo Regionale per la Sicurezza Urbana
Uno strumento permanente per sostenere i Comuni nel presidio delle aree sensibili.
Protocollo operativo permanente
Tutela di lavoratori dei servizi pubblici e cittadini, con azioni condivise con Prefetture e forze dell’ordine.
Educazione civica e legalità
Programmi mirati per i giovani, per ricostruire rispetto e responsabilità sociale.
«Basta zone franche dell’illegalità»
«Le città pugliesi non possono restare ostaggio della violenza. Chi governa reagisca con fermezza», afferma Chiarelli. «Sarò in prima linea per riportare tutela e fiducia. I cittadini devono sentirsi protetti, i lavoratori rispettati. La Puglia, questa provincia in particolare, meritano istituzioni che non voltino più lo sguardo altrove».




