A seguito di una furibonda lite, tra il 52enne tarantino Cosimo Ottaiano e la sua ex compagna bielorussa Elena, l’uomo tentò di darle fuoco cospargendola di liquido infiammabile, dopo averle sferrato due fendenti all’addome con un coltello. Il tutto nell’abitazione di un’anziana donna presso cui la vittima lavorava come badante. La storia agghiacciante si è verificata dopo giorni di persecuzione da parte dell’uomo che voleva recuperare con la vittima il suo rapporto amoroso. Un rifiuto trasformatosi in dramma.
L’uomo, un incensurato tarantino, è stato condannato in appello a 10 anni e 8 mesi (dopo una condanna in primo grado a 12 anni). Nessuna aggravante di premeditazione, bensì uno sconto di pena.
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