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Emergenza ritiro pneumatici in Puglia: Confartigianato lancia l’allarme

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La crisi nella gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) sta raggiungendo livelli critici in Puglia, con un accumulo di oltre 450 tonnellate di materiali inevasi nelle officine. Un problema che pesa sugli autoriparatori, esposti non solo a difficoltà operative ed economiche, ma anche al rischio di pesanti sanzioni amministrative.

L’allarme arriva da Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato imprese Puglia, che denuncia una situazione ormai “emergenziale”. Mentre il settore si adatta all’introduzione del Rentri, il nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti operativo dal 13 febbraio, le imprese si trovano prive di risposte concrete sulla gestione degli Pfu.

“Il paradosso è evidente: da un lato, si impongono nuovi adempimenti amministrativi, dall’altro, chi ha rispettato le regole si vede negare il diritto a un servizio essenziale, ha dichiarato Sgherza.

Un problema ambientale e normativo

L’accumulo di pneumatici rappresenta una minaccia per l’ambiente e la salute pubblica. L’abbandono incontrollato di questi rifiuti può causare inquinamento del suolo, rischi di incendi e la proliferazione di insetti e parassiti.

Confartigianato chiede quindi un intervento immediato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per implementare il Registro nazionale produttori e importatori di pneumatici, includendo una funzionalità dedicata agli autoriparatori. Questo sistema dovrebbe garantire la registrazione delle richieste di ritiro Pfu e il loro smistamento automatico ai consorzi obbligatori incaricati della raccolta.

Verso una gestione più efficace

Secondo Confartigianato, la soluzione migliore è una gestione centralizzata attraverso il Registro nazionale, già esistente, per rendere il processo più trasparente e regolamentato.

Solo con un meccanismo chiaro e istituzionale possiamo tutelare gli operatori del settore e garantire il rispetto delle normative ambientali, ha concluso Sgherza.

La questione degli pneumatici fuori uso non è nuova in Puglia, dove in passato si sono verificati casi di discariche abusive e traffici illeciti. Senza un intervento rapido, il rischio è che il problema si trasformi in una crisi ambientale su larga scala.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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