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Dal 14 novembre l’album di inediti “Non ho paura di niente” di Fabrizio Moro che nel 2026 sarà in concerto a Molfetta

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Milano. Venerdì 14 novembre esce il nuovo album “Non ho paura di niente” di Fabrizio Moro per BMG solo in formato fisico, cd, vinile, vinile deluxe green petrol edizione limitata e numerata.

«É un disco sofferto perché temo sempre di perdere l’ispirazione nello scrivere le canzoni: ne ho terrore perché può cambiare la mia vita e quindi di salvarmi – ha sottolineato il cantautore – Ho messo tanto cuore e tanto fegato, come sempre, ma rispetto ai dischi precedenti è nato in un momento in cui ho provato un disagio generale, ero deluso da tutto quello che stava accadendo intorno al sistema musicale italiano perché oggi viviamo tutto sempre di fretta».

“Non ho paura di niente” è il 10° album in studio della carriera di Fabrizio Moro che contiene 9 nuove canzoni e segna il suo ritorno sulle scene a due anni e mezzo dall’ultimo progetto discografico.

«L’ho concepito dal post covid fino all’esplosione della bolla del digitale – ha rivelato – É periodo difficile per me che faccio parte di una generazione di cantautori che sta in mezzo ed è stato traumatico: mi son sentito un po’ spiazzato prima di arrivare a “Non ho paura di niente” che è stata la punta di diamante, il primo pezzo che ho scritto e di cui vado fiero, anche se poi ho scritto più di 40 canzoni per arrivare a queste nove».

Oltre alla title track e a “In un mondo di stronzi” che hanno anticipato l’uscita dell’album, da venerdì 14 novembre è disponibile in digitale anche il brano “Scatole”.

«Cambio spesso casa e questo brano l’ho scritto durante l’ultimo trasloco – ha affermato – Nelle scatole c’è tutta la mia vita e ogni volta che le apro faccio un viaggio incredibile, tra sensazioni e ricordi che non credevo di avere più dentro di me».

“Casa mia” è proprio il titolo della terza canzone di questo nuovo lavoro.

«Ho cercato di scrivere il cambiamento che c’è al momento in cui costruisci una casa con la persona che ami e il momento in cui questa persona non c’è più – ha accennato – Quel posto è diventato il centro della tua vita, la parte più sicura in cui non puoi più stare».

Fabrizio Moro è vicino al mondo dei giovani come nel brano “Sabato” sul rapporto con i figli.

«Ho un rapporto buono con mio figlio ma non mi piace esserne amico – ha precisato – Vorrei che avesse rispetto per fidarsi della vita che ho fatto io: ci deve essere la giusta distanza con un rispetto reciproco. Fare il padre non è un mestiere semplice ma con i 50 anni di esperienza posso permettermi di fare il papà».

In “Simone spaccia” Moro parla della droga che affligge soprattutto i giovani.

«È la cosa peggiore che può accadere nella vita di un essere umano – ha accentuato – Ho sbagliato quando ho avuto a che fare con la droga: è una malattia che confonde la vita delle persone, soprattutto nei ragazzi che sono più curiosi, per via degli amici sbagliati, sei fragile, ti annoi, hai una serie di sfumature intorno che non ti proteggono ed è facile cadere nelle tentazioni; ho perso tante cose anche nel mio lavoro e ho rallentato la mia strada».

C’è il prossimo festival di Sanremo nel tuo futuro?

«Ci penso spesso al Sanremo perché fa parte della mia cultura musicale – ha puntualizzato – É cambiato troppo: lo concepisco più uno spettacolo che ha poco a che fare con la tradizione della musica italiana con cui sono cresciuto ma lo rifarei solo se trovassi una canzone che potesse andare bene fra il Sanremo che c’è oggi e il Fabrizio Moro di oggi, perché non basta più una bella canzone».

Fabrizio Moro presenta il nuovo album al pubblico con un instore tour alle Feltrinelli, il 14 novembre a Roma (Via Appia Nuova 427, ore 18.00), 17 novembre a Napoli (Piazza dei Martiri, ore 18.00), 18 novembre a Bari (Via Melo 119, ore 18.00), 20 novembre a Firenze (Piazza della Repubblica 26/29, ore 18.00), 21 novembre a Milano (Piazza Piemonte 2, ore 18.30), 22 novembre a Torino (Piazza C.L.N. 251, ore 18.00), 25 novembre a Catania (Via Etnea 283, ore 18.00) e 26 novembre a Palermo (Via Cavour 133, ore 18.00).

L’anno prossimo Fabrizio Moro tornerà in tour con “Non ho paura di niente live 2026” che inizieràcon un’anteprima il 2 maggio 2026 al Palazzo dello Sport di Romae proseguirà poi da ottobre 2026 nei principali club italiani: 23 ottobre 2026 Hall di Padova, 24 ottobre 2026 Mamamia di Senigallia, 28 ottobre 2026 Fabrique di Milano, 31 ottobre 2026 Concordia di Venaria Reale (Torino), 6 novembre 2026 Cartiere Carrara di Firenze, 7 novembre 2026 Estragon di Bologna, 12 novembre 2026 Casa della Musica di Napoli, 13 novembre 2026 Eremo Club di Molfetta (Bari) e 15 novembre 2026 Land di Catania. «Ci sarà tutto il nuovo disco che è la parte più bella e non vedo l’ora di poter suonare le nuove canzoni – ha sostenuto – Saranno concerti molto potenti, grandi, con tutti gli aggettivi possibili, luminosi, percorrendo anche tutti i miei brani più importanti».

Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d'Oro FIGC 1992 e 2003. Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.

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