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Ritrovata a Malta la statua della Madonna Addolorata di Lecce

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I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari hanno ritrovato a Malta la statua della Madonna Addolorata di Lecce, scomparsa lo scorso marzo dal cimitero monumentale della città. Gli agenti hanno rintracciato l’opera su un sito di e-commerce e ne hanno disposto il sequestro. La statua, perfettamente integra, tornerà alla comunità nelle prossime settimane.

Le indagini sul ritrovamento della statua della Madonna Addolorata di Lecce

Gli investigatori, in collaborazione con le autorità maltesi, hanno monitorato diversi portali online dedicati alla vendita di opere d’arte e oggetti religiosi. Durante le verifiche hanno individuato un annuncio sospetto e, dopo un controllo incrociato delle immagini, hanno confermato l’autenticità della statua. L’intervento è avvenuto rapidamente per evitare una possibile rivendita all’estero.

Le forze dell’ordine hanno denunciato alcune persone per ricettazione. Nel frattempo, proseguono gli accertamenti per chiarire in che modo la statua sia giunta a Malta. Per maggiori informazioni sulle attività del Nucleo TPC, visita il sito ufficiale dei Carabinieri.

Lecce attende il ritorno della statua sacra

La comunità leccese ha accolto la notizia del ritrovamento con grande sollievo. Secondo quanto riferito da fonti investigative, l’operazione rappresenta “un successo importante per la tutela del patrimonio culturale e religioso”. Inoltre, il recupero conferma l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia internazionali.

La cerimonia di restituzione avverrà entro la fine di novembre, alla presenza delle autorità civili e religiose. In questo modo, la statua della Madonna Addolorata di Lecce tornerà al suo luogo d’origine, rafforzando il legame tra fede e identità locale.

Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri
Il Nucleo TPC, fondato nel 1969, protegge il patrimonio artistico e culturale italiano. Ogni anno gli operatori recuperano centinaia di opere scomparse, sia in Italia che all’estero. Grazie alle collaborazioni con l’Interpol e con le agenzie di sicurezza europee, il reparto contribuisce in modo decisivo alla lotta contro il traffico illecito di beni culturali.

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Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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