ASL Bari sperimenta l’intelligenza artificiale nella prevenzione senologica
L’intelligenza artificiale nella prevenzione senologica segna un nuovo traguardo per la sanità pubblica. L’ASL Bari è stata individuata dal GISMa – Gruppo Italiano Screening Mammografico – come centro di riferimento per il Sud Italia nella sperimentazione del progetto BreastNegative, una tecnologia che affianca i radiologi nella lettura delle mammografie.
Grazie all’intelligenza artificiale, la prevenzione senologica potrà contare su strumenti più precisi e tempestivi. Il sistema consente di ridurre i casi dubbi, automatizzare la classificazione dei negativi e migliorare la qualità diagnostica, permettendo di individuare anche i segni più piccoli e difficili da rilevare. Un passo avanti per una sanità più efficiente e attenta alla salute delle donne.
Intelligenza artificiale nella prevenzione senologica: come funziona
Il progetto BreastNegative utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare in pochi secondi migliaia di immagini mammografiche. Il sistema individua automaticamente le aree prive di anomalie, consentendo ai medici di concentrarsi sui casi che necessitano di approfondimenti. Questa innovazione migliora la qualità dei programmi di screening e riduce i tempi di refertazione.
Secondo il Gruppo Italiano Screening Mammografico (GISMa), la sperimentazione punta a rendere più omogenei e accurati i controlli mammografici in tutto il Paese, favorendo una diagnosi precoce più efficace e accessibile.
L’ASL Bari, centro di riferimento per il Sud Italia
La sperimentazione di BreastNegative è attiva presso l’Ospedale “Di Venere” di Bari, sotto la guida della dott.ssa Alessandra Gaballo, con la supervisione scientifica del GISMa. L’ASL Bari si conferma un polo di eccellenza per la prevenzione senologica nel Mezzogiorno, grazie anche al supporto dell’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia.
“È un riconoscimento importante per l’ASL Bari – ha dichiarato il direttore generale Luigi Fruscio – che premia l’impegno del personale sanitario e la costante attenzione alla qualità della prevenzione.”

Verso una sanità pubblica sempre più tecnologica
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nella prevenzione senologica rappresenta un passo decisivo verso una medicina più moderna e inclusiva. Dopo la fase sperimentale, i risultati saranno valutati dal GISMa per un’eventuale estensione nazionale del progetto, con l’obiettivo di integrare stabilmente l’IA nei programmi di screening mammografico.
Per maggiori informazioni sui programmi di prevenzione attivi, è possibile consultare il sito ufficiale della ASL Bari.
Con il progetto BreastNegative, la Puglia si conferma un punto di riferimento per l’innovazione nella sanità pubblica e la diagnosi precoce dei tumori femminili.
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