Soppressione tribunali minori, per Pastore “imboccata la strada giusta”
Approvati oggi i nuovi quesiti dal Consiglio regionale
“Un altro passo in avanti è stato compiuto, un altro ostacolo superato. Facendo seguito a quanto espresso dalla Corte costituzionale nelle motivazioni per le quali a gennaio scorso ha bocciato la proposta di referendum abrogativo della riforma della geografia giudiziaria in Italia, con la soppressione dei tribunali minori, oggi il Consiglio regionale pugliese ha approvato i nuovi quesiti”. Questo il commento del consigliere regionale Franco Pastore (gruppo Misto-Psi) in merito all’approvazione dei nuovi quesiti.
“Il ‘difetto’ riscontrato dalla Suprema Corte – prosegue Pastore – consisteva nel fatto che l’abrogazione normativa tout court, così come prevista dalla vecchia proposta, avrebbe creato la paralisi dell’ordinamento giudiziario, senza, fra l’altro, consentire al cittadino – elettore di esprimere un giudizio diversificato sulle singole sedi e, nello specifico, su quelle per le quali è prevista la eliminazione. La Puglia, la quarta fra le regioni italiane che stanno portando avanti questa battaglia di diritto, a salvaguardia della legalità e della sicurezza dei cittadini, sta mettendo in campo una azione politica importante e di grande significato. Con l’approvazione di oggi, la Puglia, dopo e insieme alla Campania, Basilicata e Abruzzo, è in grado di fare emergere la chiara volontà di intervenire per evitare la soppressione dei soli uffici giudiziari interessati dalla riforma. Questo chiedeva la Corte Costituzionale e questo abbiamo deliberato, nella speranza – conclude il consigliere regionale – che presto possa farlo anche la Sicilia, dopo la mancata approvazione di ieri”.