Foggia – Manfredonia – festeggiamenti per giornata dell’Unità Nazionale
Quest’oggi le ‘solite’ due bandiere che sventolano dalla balconata di Palazzo San Domenico, sede comunale,
hanno ancora maggiore significato simbolico. Il perché è presto detto: il 17 marzo è la ‘Giornata dell’Unità
Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera’. Una solennità istituita nel 2012, festeggiata
con notevole clamore in quell’occasione ma, successivamente, scomparsa quasi dalla memoria collettiva,
visto che, tra l’altro, essa non è giorno di vacanza e non comporta nemmeno riduzione dell’orario di lavoro.
Sono trascorsi 156 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia, i primi 85 di monarchia e i successivi 71 di
repubblica, approdo di un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e, allo stesso tempo, inizio
della nostra storia comune.
“E’ un appuntamento nel quale, ogni anno, si dovrebbe riflettere su ciò che qualifica la nostra identità
nazionale e su ciò che ci rende comunità. Un richiamo ai nostri giovani – afferma il sindaco di
Manfredonia, Angelo Riccardi –che hanno un grande bisogno di imparare a essere uniti in una comunità. E
la costituzione, l’inno e la bandiera sono inviti all’unità”.
C’è ancora tanto da fare per sentirsi, prima ancora che per essere, realmente tutti uniti, nelle proprie
differenze, da Nord a Sud dello Stivale. Ne era consapevole anche Massimo d’Azeglio, quando disse che
“Abbiamo fatto l’Italia. Restano da fare gli italiani”. E i passi avanti fatti nel periodo del dopoguerra
vengono sempre più vanificati da quelli indietro, più recenti, che vorrebbero riportare l’Italia al periodo delle
‘guerre di campanile’. “Riscopriamo il valore di sentirci uniti e di essere comunità, anche attraverso i simboli
dell’unità nazionale, portandoli nel nostro cuore e, ancor di più, tra la gente”, conclude Angelo Riccardi.