Consorzio di Gestione e Sea Shepherd Italia uniti per proteggere Torre Guaceto
fermati bracconieri
Il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e Sea Shepherd Italia rafforzano la difesa dell’area marina protetta. Grazie ai pattugliamenti congiunti, le squadre hanno individuato e fermato alcuni pescatori di frodo. La riserva, spesso presa di mira da bracconieri anche provenienti dal Barese, è tornata sotto controllo.
Sorveglianza e collaborazione nella protezione di Torre Guaceto
Negli ultimi giorni, i volontari di Sea Shepherd Italia e gli operatori del Consorzio di Gestione hanno monitorato ogni tratto della riserva. Gli appostamenti e i controlli capillari hanno permesso di rintracciare otto persone impegnate in attività di pesca illegale. Gli individui tentavano la cattura e l’uccisione di fauna ittica all’interno dell’area protetta.
I volontari hanno subito allertato le forze dell’ordine. La Guardia di Finanza e i Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, identificando i responsabili. Le autorità hanno sequestrato le attrezzature e avviato le denunce all’Autorità giudiziaria. Grazie a questa azione coordinata, l’intervento si è concluso rapidamente e con successo.
L’operazione rientra in un programma più ampio di tutela ambientale. Infatti, istituzioni e associazioni collaborano da anni per difendere la biodiversità marina di Torre Guaceto. Inoltre, la sinergia tra enti pubblici e volontari continua a dimostrare la sua efficacia nel contrasto alla pesca di frodo.
Un modello di alleanza tra istituzioni e cittadini
“Ecco cosa significa proteggere Torre Guaceto e farlo in sinergia con associazioni e istituzioni – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione, Rocky Malatesta –. Abbiamo impedito la violazione dell’area grazie all’impegno dei volontari di Sea Shepherd Italia, al lavoro delle forze dell’ordine e al contributo degli utenti che frequentano la riserva. I fondi per queste attività derivano anche dai servizi turistici estivi”.
Il protocollo d’intesa tra Consorzio e Sea Shepherd Italia rimarrà attivo fino al 2027. Di conseguenza, i volontari continueranno a supportare le operazioni di controllo, rafforzando la presenza sul territorio. L’obiettivo è mantenere costante il monitoraggio e prevenire nuovi episodi di pesca illegale.
Tutela della biodiversità marina e obiettivi futuri
“Dipendiamo completamente dalla natura – ha ricordato il presidente di Sea Shepherd Italia, Andrea Morello –. Torre Guaceto è un esempio virtuoso di gestione ambientale. Tuttavia, la sua efficacia è minacciata dalla pesca illegale e dalla carenza di risorse per il controllo. Proteggere le aree marine esistenti è essenziale per raggiungere gli obiettivi 2030 dell’ONU sulla tutela degli oceani”.
La collaborazione tra Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e Sea Shepherd Italia rappresenta un modello di cooperazione efficace. Per questo motivo, la riserva continua a essere un simbolo di impegno condiviso per la salvaguardia della biodiversità.
Guarda il video dell’intervento: https://youtu.be/3rdihQeMarI
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