religione

Canonizzato Bartolo Longo: in festa Latiano e la diocesi di Oria

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Al termine di un processo avviato già da Papa Francesco, Bartolo Longo è stato proclamato quest’oggi Santo, durante la solenne cerimonia di canonizzazione celebrata da Leone IV.

Il fedele laico, nato a Latiano il 10 febbraio 1841 a Pompei fondò il noto santuario, diventato luogo di culto e pellegrinaggio mondiale. La costruzione fu avviata nel 1876, mentre la consacrazione alla Madonna del Rosario avvenne il 7 maggio 1891. Bartolo Longo studiò Giurisprudenza a Napoli, dove promosse opere di carità. Sposò la contessa Marianna De Fusco, insieme alla quale donò la proprietà del santuario a Leone XIII (corsi e ricorsi storici, la proclamazione è stata realizzata da Leone IV).

Insieme a Bartolo Longo sono stati proclamati anche altri sei santi: il vescovo martire armeno Ignazio Maloyan; il primo santo della Papua Nuova Guinea, il martire Pietro To Rot; la religiosa veronese Vincenza Maria Poloni; la religiosa venezuelana Carmen Rendiles Martínez; la religiosa lombarda Maria Troncatti, missionaria tra gli indios dell’Ecuador, e il medico dei poveri, José Gregorio Hernández Cisneros, venezuelano.

Nel nome di Bartolo Longo, Latiano e Pompei sono da tempo gemellate, e da entrambe le città sono arrivate stamane in Vaticano nutrite delegazioni di cittadini e fedeli, guidate dai rispettivi Sindaci. Ma a Latiano, nella centrale piazza dedicata proprio al santo, è stato allestito anche un maxischermo per seguire in diretta l’attesa proclamazione.

La stessa cosa è avvenuta nella basilica di Pompei.

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