Lavoro in nero in campagna: controlli a San Ferdinando e Trinitapoli
I Carabinieri del comando provinciale di Barletta Andria Trani hanno avviato una serie di controlli per contrastare il lavoro in nero in campagna. Durante le verifiche sono emersi braccianti senza contratto e violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le sanzioni elevate superano i 44 mila euro.
Lavoro in nero nelle aziende agricole
Gli accertamenti hanno riguardato diverse aziende agricole situate a San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli. In una delle imprese i militari hanno riscontrato la presenza di un dipendente senza contratto e la mancata formazione del personale in materia di sicurezza. Il lavoro in nero in campagna continua a rappresentare una criticità per il settore agricolo locale.
Un’altra azienda ha mostrato irregolarità ancora più gravi: i Carabinieri hanno trovato tredici braccianti agricoli impiegati senza regolare assunzione. Anche in questo caso le verifiche hanno messo in evidenza violazioni legate alla sicurezza e alla mancanza di contratti di lavoro.
Violazioni e sanzioni
Secondo quanto riferito dalle autorità, le irregolarità hanno riguardato principalmente il mancato rispetto delle norme di sicurezza nei campi e l’impiego di manodopera priva di tutele. Complessivamente le sanzioni hanno raggiunto 44.728,41 euro. L’attività dei Carabinieri punta a tutelare i diritti dei lavoratori e a contrastare il fenomeno del lavoro in nero in campagna.
“L’attività di controllo – spiegano dal comando provinciale – serve a garantire la legalità e a tutelare chi lavora nei campi. I controlli proseguiranno per colpire le pratiche irregolari e diffondere la cultura della sicurezza”.
Controlli futuri e contesto regionale
Le verifiche non si fermano a San Ferdinando e Trinitapoli. Nelle prossime settimane i Carabinieri annunciano ispezioni in tutta la provincia di Barletta Andria Trani. L’obiettivo è combattere il lavoro nero in agricoltura, garantire contratti regolari e migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il fenomeno del lavoro in nero in campagna resta diffuso in Puglia e in altre aree del Mezzogiorno. Secondo recenti rapporti istituzionali (fonte: INPS) il settore agricolo è tra quelli maggiormente esposti al rischio di irregolarità contrattuali. Una panoramica più ampia sul tema è disponibile anche nel portale ufficiale della Regione Puglia.
Le autorità invitano gli imprenditori agricoli ad adottare pienamente le normative vigenti per evitare sanzioni e garantire la tutela dei lavoratori. Il rispetto delle regole rappresenta non solo un obbligo legale ma anche un passo importante per la crescita economica e sociale del territorio.
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