Il vescovo Todisco verrà tumulato nella cattedrale di Ostuni
La settimana che va terminando è stata quella dell’addio a Monsignor Settimio Todisco, il più anziano vescovo italiano in vita con i suoi 100 anni e 10 mesi. Todisco è morto mercoledì a Ostuni, nel convento di Villa Specchia nel quale risiedeva.
Vescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni dal 1975 al 2000, Settimio Todisco è stato ricordato come “la nostra grande quercia” dall’attuale vescovo della diocesi, mons. Giovanni Intini il quale, durante la funzione religiosa celebrata assieme Giuseppe Satriano, presidente dei vescovi pugliesi e titolare della diocesi di Bari-Bitonto, ha letto anche un messaggio di cordoglio giunto da papa Bergoglio: “Todisco è stato, per questa diocesi, un pastore saggio e amorevole”.
Mons. Intini ha anche fatto sapere che Todisco ha lasciato volontà che il suo testamento spirituale, del quale è stata presa visione in questi giorni da parte dei nipoti presso il notaio, ed ex presidente della provincia di Brindisi Michele Errico, venga divulgato presso la comunità pastorale e questo sarà fatto certamente.
Fra le sue volontà, anche quella di riposare all’interno della Cattedrale di Ostuni, accanto a quello che definiva “il suo maestro”, mons. Orazio Semeraro, cosa che avverrà dopo che saranno pervenute le dovute autorizzazioni sanitarie. Nel frattempo, il feretro sarà deposto in una cappella privata del cimitero comunale.
