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Rivoluzione digitale all’ospedale di Altamura: innovazione nei servizi sanitari

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L’Ospedale “Perinei” di Altamura ha compiuto un passo epocale verso il futuro della sanità, diventando il primo presidio in Puglia a implementare la digitalizzazione nei servizi clinico-assistenziali. La trasformazione coinvolge Pronto Soccorso, Laboratorio Analisi, Diagnostica per Immagini e gran parte degli ambulatori specialistici, segnando un progresso significativo nel percorso di modernizzazione dei servizi sanitari.

I benefici della digitalizzazione sono già tangibili: i medici di reparto consultano referti radiologici direttamente sui computer anziché sulle lastre, le consulenze avvengono a distanza, eliminando la necessità di trasferire documenti cartacei, e gli infermieri utilizzano dispositivi digitali per semplificare il flusso di lavoro. Questa innovazione è parte del progetto regionale di digitalizzazione dei percorsi sanitari e contribuisce alla creazione del Fascicolo Sanitario Elettronico.

L’Assessore Regionale alla Sanità, Rocco Palese, ha espresso la sua soddisfazione per gli “interventi innovativi di spessore” e ha sottolineato come i sistemi digitali faciliteranno l’accesso alle prestazioni e alle informazioni per i pazienti, migliorando notevolmente l’assistenza sanitaria.

L’Ospedale Perinei ha adottato la Cartella Clinica Elettronica (CCE) integrata con il Sistema Informativo Regionale per la Diagnostica per Immagini (SIRDIMM). Questa implementazione è parte di un ampio progetto di informatizzazione finanziato con fondi europei e completato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Antonio Sanguedolce, Direttore Generale della ASL, ha sottolineato che il processo di digitalizzazione è in corso in tutti gli ospedali dell’ASL, rappresentando una risposta positiva alla sfida dell’innovazione e della digitalizzazione.

Il Direttore del Dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro, ha evidenziato come la Puglia stia costruendo un “ecosistema di innovazione digitale” unico in Italia, basato su una visione all’avanguardia della rete assistenziale.

La dematerializzazione dei servizi ha richiesto un aggiornamento completo del parco macchine dell’ospedale, inclusi 300 nuovi computer su un totale di 1300 macchine. Ulteriori 350 laptop sono in arrivo per favorire la mobilità interna dei reparti. La sicurezza informatica è garantita da un sofisticato sistema di cyber sicurezza, mentre l’Unità Operativa Analisi del Sistema Informatico aziendale ha coordinato l’implementazione della infrastruttura di rete.

Il percorso di digitalizzazione, coinvolgente 23 unità operative, sarà completato al 100% a breve. È in corso la progettazione di programmi per interfacciarsi con il blocco operatorio e l’anatomia patologica, rendendoli telematici nelle prossime settimane.

La Direttrice Medica di Presidio, Annalisa Altomare, ha definito il processo “uno sforzo enorme”, sottolineando l’impegno del personale medico e amministrativo. Ha evidenziato come il progetto, apparentemente freddo come l’informatica, stia cambiando il futuro dell’assistenza sanitaria, dimostrando che l’innovazione passa attraverso la digitalizzazione ospedaliera.

Redazione Pugliapress

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