Massimo Bray: “Ecco come rilanceremo il turismo in Puglia nei prossimi mesi”
L’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia, Massimo Bray è stato ospite della nostra testata per presentarci quello che avverrà in Puglia nei prossimi mesi.
“In questo momento -ha dichiarato l’ex Ministro alla Cultura- c’è bisogno di un lavoro di gruppo, oltre che alla volontà condivisa di gestire la nostra Regione. Mi permetto, direttore, di citare una cosa che lei ha detto ed alla quale sono molto legato, ovvero l’esperienza bellissima di istituire la Notte della Taranta che ho sentito riprendere in questi giorni da Sergio Rubini, in un incontro che ho avuto con lui. Ha fatto conoscere la Puglia in modo differente non solo agli italiani.
Assessore quali interventi avete messo in campo per i prossimi mesi?
Gli interventi che la Giunta ha adottato hanno l’obiettivo di riavviare in sicurezza le attività culturali e turistiche del nostro territorio, proprio per rispondere alle attese e alle sfide che avremo difronte. Non sarà facile, ma credo che alcune scelte adottate possono farci riaprire in sicurezza.
Come vi state organizzando?
Le tre direttive che abbiamo scelto, insieme al Governatore Emiliano, sono innanzitutto orientate a tenere ferma la sezione sulla sicurezza, come sono sicuro accadrà. La capacità che abbiamo noi pugliesi è soprattutto quella di saper accogliere i turisti, avendo cura del loro soggiorno, lontano da questa terribile pandemia, ma anche la capacità di allontanare tutte le preoccupazioni che abbiamo condiviso, in un periodo molto difficile. Dobbiamo creare tutte le condizioni per una ripartenza della filiera economica del turismo e tutte le delibere emanate hanno avuto questo obiettivo. Sono convinto che qualche misura sia stata uno sforzo necessario. Mi fa piacere sia stato condiviso dall’intera Giunta. Stiamo ancora facendo riunioni su quelle che saranno le forme migliori per riconoscere, attraverso un documento che sarà definito da tutti come una green card, le forme per un accordo con il Governo che potrà definire prioritarie tutte le professioni legate al turismo.
Sono stati stanziati dei contributi significativi per il comparto turistico
I numeri a volte ci aiutano a capire e fare degli interventi. La Regione ha approvato provvedimenti per circa 310milioni di euro, una cifra che spiega bene l’impegno. Penso anche alla delibera relativa all’industria cinematografica. Queste priorità seguono da vicino le cosiddette missioni del Piano Europeo, approvate dal Governo che sappiamo stanno valorizzando i borghi. Una di queste è finalizzata agli 85 piccoli Comuni di tutta la Puglia. Per definire i piani esecutivi l’Europa ci ha chiesto di mettere a disposizione moltissime risorse, per valorizzare i centri storici e favorire un turismo culturale. Un’altra delibera alla quale accennavo è quella del cinema che è di circa 10/15milioni. Credo sia stato sottolineato come questo settore sia tra le eccellenze del nostro Paese. Mi permetta di ricordare che questo settore consente di vedere dei ritorni economici. Con un investimento di 10milioni ci aspettiamo che tutte le grandi case cinematografiche vengano a girare le loro produzioni in Puglia, portando circa 22 milioni di euro, ma c’è da considerare un altro significativo ritorno: il 50% delle figure professionali impegnate in 1350 unità, saranno composte da ragazzi e professionisti provenienti dalla Puglia. Questo è motivo di orgoglio per tutti noi.
Anche Trenitalia sembra aver finalmente posato il suo sguardo sulla nostra regione
Ci ha chiamati per una riunione dieci giorni fa. Ci ha proposto delle possibilità. Ovviamente saranno accordi diretti che vogliono gestire con le singole rappresentanze della filiera del turismo. Noi ovviamente siamo disponibili a mettere in campo tutte le nostre forze, così come stiamo facendo con il sistema degli Aeroporti di Puglia. Il provvedimento sui tamponi lo abbiano avviato come test. Sono tutti segnali che stanno a significare un sistema di lavoro comune ed è quello che vogliamo. Non amo l’individualità. Saremo bravi se tutti andremo nella stessa direzione
Intanto godiamoci le diciassette bandiere blu che ci portano ad essere la terza regione in Italia
Continuo a dire che il turismo balneare è quello principale. Abbiamo la più lunga costa d’Italia, con punti di straordinaria bellezza e con delle dune meravigliose. Dobbiamo continuare a lavorare. L’indicazione è anche quella di valorizzare i borghi, per far crescere il turismo culturale. La Puglia è ricchissima di luoghi di cultura. Il provvedimento adottato quest’anno vede 37milioni di euro dedicati alla valorizzazione dei Beni Ecclesiastici. La nostra Regione può accogliere il turismo religioso, di grandissima importanza. Mi piacerebbe venire incontro ad un turismo lento, capace di scoprire il rapporto con l’ambiente. Puntiamo affinché tutti i luoghi della nostra regione possano essere percorsi in bicicletta, seguendo alcuni cammini che stiamo provando a valorizzare. Tutto questo diventerà una esperienza indimenticabile che ciascun viaggiatore si porterà dietro e difficilmente potrà dimenticare.