Puglia: Morte tante persone per non essere state vaccinate e c’è chi Cade dalle Nubi
Cento anni compiuti nell’ottobre dello scorso anno, Anna Tomei è più lucida e determinata di tanti cinquantenni e, forse, di persone ancora più giovani. A lei ed altre persone anziane sono state preferite, per essere vaccinate, altre fasce d’età, addirittura anche ventenni oltre ad impiegati, sacerdoti, amici degli amici, ecc.
Anna vive a Santa Cesarea, nota stazione termale del Sud Salento. Proprio da lì ha rivolto un appello insieme alla figlia Laura: “Voglio essere vaccinata.”
Stessa cosa ha fatto Pasquale Tuccino Centrone, malato di Sla di Polignano a Mare, che denuncia i furbetti che stanno scavalcando le categorie bisognose.
Sono solo alcune testimonianze raccolte dall’inchiesta sui vaccini in Puglia, di Francesco Palese, andata in onda in prima serata su Rai2 nel nuovo programma di approfondimento Anni 20.
Tra le storie raccontate anche quella di Christian Provenzano, di Tuglie, sempre in provincia di Lecce, dializzato di 43 anni, deceduto lo scorso 9 Aprile in ospedale a Casarano. La moglie Katiuscia Degiorgi ha raccontato che il nefrologo, quando aveva saputo che era positivo al Covid, ha detto: “Peccato, l’avrei vaccinato la settimana prossima”
Katiuscia è convinta che il marito si sarebbe contagiato in ospedale e che lo avrebbero potuto salvare. Christian aveva solo 43 anni ed era padre di due bambini che la moglie dovrà crescere da sola.
Nel servizio anche le testimonianze di Selene Gala, di Copertino, figlia di Anna Stella Nobile, malata oncologica, deceduta a 62 anni al Vito Fazzi di Lecce lo scorso 10 Marzo e Rocco Rizzello, avvocato di Supersano figlio di Lidia Manco deceduta l’8 Aprile scorso nell’ospedale di Galatina, all’età di 82 anni.
Il presidente della commissione bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati ha denunciato “una volontà di occultamento” in merito alla richiesta, non accolta, di avere la lista dei vaccinati, mentre per i capogruppo di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo “gli imbucati rappresentano un fenomeno in questa regione. E questo ha ritardato la vaccinazione degli over 80”. Ma negli ultimi giorni è apparso davvero strano che proprio il partito che fa riferimento alla Meloni, attraverso il proprio Consigliere regionale di Taranto Renato Perrini, abbia gettato un salvagente in favore di Pierluigi Lopalco.
Per l’Assessore alla Sanità “per quanto riguarda gli over 80 sono stati vaccinati, con la seconda dose, il 41,4% rispetto alla media italiana che è del 41,5%.
Sempre secondo l’Assessore Lopalco, il cui ruolo è stato ridimensionato dal Governatore Emiliano che ha attribuito maggiori responsabilità al responsabile della Protezione Civile Lerario, sarebbero perfettamente nella media riguardo le “categorie di rischio”. Aggiungendo che: “il dializzato che non sia stato ancora vaccinato sinceramente mi stupisce”. L’Assessore, corregionale del noto comico Checco Zalone, ricorda il titolo di uno dei film di maggio successo dell’artista: Cado dalle Nubi