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Dai rifiuti industriali soluzioni innovative per la mobilità sostenibile

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La Puglia, attraverso il Politecnico di Bari, svolge un ruolo di primo piano nel progetto CO-SMART. L’iniziativa di ricerca nazionale è dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile in Puglia e nel resto del Paese. Il progetto punta a trasformare rifiuti industriali e scarti alimentari in materiali avanzati per il settore automotive.

L’evento conclusivo di CO-SMART si è svolto a Torino. In quell’occasione, università, centri di ricerca e imprese hanno presentato i risultati di tre anni di attività. Il confronto ha evidenziato il valore dell’economia circolare applicata alla mobilità.

In particolare, il progetto dimostra come sia possibile ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi. Allo stesso tempo, mantiene elevati standard di sicurezza e prestazioni.

Mobilità sostenibile in Puglia: il Politecnico di Bari protagonista di CO-SMART

Il Politecnico di Bari ha contribuito in modo diretto allo sviluppo di materiali innovativi per la mobilità sostenibile in Puglia. L’attività di ricerca si è concentrata sull’utilizzo di scarti destinati a nuova vita industriale. Tra questi figurano reti da pesca dismesse, fibre di carbonio riciclate e oli vegetali esausti.

Da questi materiali sono nati componenti più leggeri e resistenti per i veicoli. Inoltre, i ricercatori hanno sviluppato pannelli in schiuma poliuretanica con proprietà termoregolanti. Non solo: il progetto ha prodotto anche tessuti antibatterici per gli interni e biolubrificanti alternativi ai prodotti minerali.

I prototipi hanno superato verifiche tecniche e valutazioni ambientali. Di conseguenza, i risultati confermano la validità delle soluzioni sviluppate.

Ricerca pugliese e industria per la mobilità sostenibile

CO-SMART rientra in un programma nazionale per la mobilità sostenibile finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo è sviluppare materiali innovativi e processi produttivi a basso impatto ambientale. In questo contesto, il contributo del Politecnico di Bari rafforza il ruolo della Puglia nella transizione ecologica.

Durante il confronto tra ricerca e industria è emersa una necessità chiara. Occorre innovare partendo dagli scarti. Infatti, la scarsità di materie prime impone modelli produttivi più sostenibili.

Per questo motivo, la collaborazione tra ricerca pubblica e sistema produttivo viene considerata strategica. Tale sinergia accelera il trasferimento delle soluzio

Redazione Pugliapress

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