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Vicenda giudiziaria a Ostuni dopo il ferimento di un gatto di colonia

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La vicenda del gatto ferito a Ostuni registra un nuovo sviluppo sul piano giudiziario. LNDC Animal Protection ha presentato al Tribunale di Brindisi la richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento penale contro l’uomo accusato di aver sparato all’animale. Il giudice esaminerà l’istanza nell’udienza fissata per il 17 febbraio 2026.

Nel corso delle indagini preliminari, le autorità hanno disposto il sequestro cautelativo di otto fucili, una pistola e circa 300 cartucce. Le armi risultavano regolarmente detenute, ma sono state ritirate per motivi di sicurezza.

Gatto ferito a Ostuni: ricostruzione dei fatti

I fatti risalgono a dicembre 2024. Secondo quanto emerso dalle indagini, un colpo di fucile sarebbe partito da un’auto in movimento mentre il gatto si trovava su un marciapiede. L’animale ha riportato ferite molto gravi, tra cui la perdita di un occhio.

L’episodio ha suscitato forte indignazione nella comunità locale. Le testimonianze raccolte hanno permesso alle forze dell’ordine di individuare un cacciatore come presunto responsabile dell’accaduto.

Il caso del gatto ferito a Ostuni ha riportato l’attenzione sulla tutela delle colonie feline, riconosciute e protette dalla normativa vigente.

LNDC Animal Protection e la richiesta di parte civile

LNDC Animal Protection ha comunicato la decisione attraverso una nota ufficiale. L’associazione ha ribadito l’importanza di seguire l’iter giudiziario fino alla sua conclusione.

“È fondamentale garantire piena giustizia a questo animale e all’intera colonia, che la legge tutela espressamente”, ha dichiarato la presidente dell’associazione. “La violenza contro un gatto rappresenta un atto grave e colpisce anche chi quotidianamente se ne prende cura”.

Udienza e sviluppi futuri

L’udienza decisiva è fissata per il 17 febbraio 2026. In quella sede, il Tribunale stabilirà se ammettere LNDC Animal Protection come parte civile nel processo. L’associazione ha confermato che continuerà a seguire il caso e a fornire aggiornamenti sull’evoluzione del procedimento.

Redazione Pugliapress

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