Acqua, Coldiretti Puglia: fatture a conguaglio vecchie di tre anni giudicate illegittime
La questione dell’acqua Coldiretti Puglia è al centro di un nuovo confronto tra mondo agricolo e Consorzi di Bonifica. Le fatture a conguaglio inviate alle imprese fanno riferimento a consumi di tre anni fa e stanno generando forte preoccupazione nel settore. L’organizzazione agricola contesta la legittimità di queste richieste e chiede un intervento urgente della Regione Puglia sui costi dell’acqua.
Secondo Coldiretti Puglia, i Consorzi di Bonifica Stornara e Tara e Terre d’Apulia hanno inviato nuove fatture a conguaglio basate su aumenti deliberati nel 2022. Gli incrementi sarebbero legati al rialzo dei costi energetici e alla riduzione della compartecipazione regionale. Gli agricoltori però ricevono oggi richieste riferite a periodi molto precedenti, con pesanti ripercussioni sui bilanci aziendali.
Per molte utenze agricole e zootecniche il costo dell’acqua è passato da 2 euro/mc a 3,70 euro/mc. Le imprese devono quindi far fronte a importi arretrati dopo tre anni. Coldiretti Puglia contesta la retroattività delle richieste e ritiene che questo sistema di fatturazione aggravi un contesto già segnato dall’aumento generale dei costi di produzione.
Fatture a conguaglio e aumenti: la posizione di Coldiretti Puglia
L’organizzazione agricola evidenzia che le imprese non hanno ricevuto informazioni chiare e tempestive sulle variazioni tariffarie. Le aziende segnalano comunicazioni arrivate in ritardo e calcoli difficili da verificare. Questa situazione, secondo Coldiretti Puglia, rende complicata la programmazione delle attività e la pianificazione degli investimenti, soprattutto nelle aree con forte dipendenza dai sistemi irrigui consortili.
Per garantire maggiore chiarezza, Coldiretti Puglia annuncia verifiche legali e iniziative a tutela dei produttori. L’associazione chiede una revisione delle richieste e l’apertura di un tavolo di confronto con i Consorzi di Bonifica. Ulteriori approfondimenti sul tema dell’agricoltura regionale sono disponibili nella sezione agricoltura di Puglia Press, dove vengono raccolte notizie, analisi e aggiornamenti sul comparto.
Per informazioni generali sulla programmazione idrica regionale e sugli strumenti di pianificazione, è possibile consultare anche il portale istituzionale della Regione Puglia. Questo riferimento consente di inquadrare la vicenda delle fatture a conguaglio in un contesto più ampio, che riguarda gestione delle risorse idriche, opere di bonifica e sostegno alle aree rurali.
Acqua Coldiretti Puglia e richiesta di intervento regionale
Il tema centrale resta il costo dell’acqua per le aziende agricole. Coldiretti Puglia ritiene che l’attuale livello delle tariffe non sia più sostenibile per molte realtà del territorio. L’associazione chiede alla Regione un intervento rapido, con misure che alleggeriscano il peso delle fatture a conguaglio e rendano più trasparente il rapporto tra imprese e Consorzi di Bonifica.
Secondo l’organizzazione, è necessario migliorare la gestione dei consorzi per evitare che ritardi amministrativi, inefficienze interne o squilibri economici ricadano sui produttori. Un sistema più chiaro e prevedibile consentirebbe alle aziende di programmare meglio i consumi idrici e i relativi costi, riducendo l’incertezza finanziaria e favorendo la stabilità delle attività agricole.
L’acqua rappresenta un fattore essenziale per la competitività dell’agricoltura regionale e per la tenuta economica delle aree rurali. Per ques
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it
