Elezioni regionali 2025, Salvini ottimista: “la sfida in Puglia è aperta”
Le elezioni regionali 2025 entrano in una fase decisiva. Durante un incontro pubblico a San Marco in Lamis, il 21 novembre 2025, il ministro Matteo Salvini ha espresso un forte ottimismo sulla competizione elettorale in Puglia. Secondo il vicepremier, la regione può cambiare rotta grazie a una maggiore partecipazione al voto e a un rinnovato impegno sulle principali questioni territoriali.
Salvini ha definito la sfida “aperta” e ha invitato a non considerare nessun risultato scontato. “Non ci sono missioni impossibili”, ha dichiarato, sottolineando quanto il coinvolgimento dei cittadini possa incidere sugli equilibri politici regionali.
Elezioni regionali 2025 e il tema della sanità secondo Salvini
Nel corso dell’incontro, Matteo Salvini ha affrontato il tema delle liste d’attesa in Puglia. Ha sostenuto che la qualità dei servizi dipende in gran parte dalle scelte dell’amministrazione regionale. Ha poi aggiunto che, in altre aree governate dal suo partito, i tempi di attesa risultano inferiori e le prestazioni più efficienti.
Per Salvini, migliorare la sanità rappresenta una priorità fondamentale della campagna elettorale per le elezioni regionali 2025.
Ha inoltre sottolineato che la gestione dei servizi sanitari è una responsabilità diretta della Regione. “Chi ritiene che le cose vadano bene continuerà a votare come ha sempre fatto”, ha affermato, richiamando l’importanza delle scelte elettorali nel determinare la qualità dell’assistenza.
Salvini: “Lo Stato deve intervenire sulla vertenza ex Ilva”
Ampio spazio è stato dedicato anche alla situazione dell’ex polo siderurgico di Taranto. Salvini ha definito la vertenza un tema nazionale. Ha ricordato che la crisi coinvolge migliaia di lavoratori non solo in Puglia, ma anche in Liguria e Piemonte.
Secondo il ministro, il settore dell’acciaio è strategico per il Paese, soprattutto alla luce dei numerosi cantieri aperti e dei progetti in corso sulle infrastrutture pubbliche.
“Ho bisogno di acciaio italiano”, ha dichiarato Salvini, spiegando che le opere avviate dal governo richiedono risorse interne e che il Paese non può dipendere da forniture estere. Ha quindi ribadito la necessità di un ruolo attivo dello Stato nella gestione del futuro dell’ex stabilimento.
Salvini ha poi parlato dei lavori in corso sull’alta velocità ferrata da Napoli a Roma e dei progetti che puntano a estendere il collegamento fino al Salento. L’obiettivo, ha detto, è garantire una dorsale ferroviaria che unisca il Nord con il Sud della Puglia.
L’intervento di Matteo Salvini a San Marco in Lamis ha rilanciato il dibattito politico in vista delle elezioni regionali 2025. Sanità, lavoro e infrastrutture restano i principali temi al centro del confronto. Nelle prossime settimane sono attesi nuovi incontri e ulteriori dichiarazioni sul futuro amministrativo della Puglia.
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