Coppia di Ostuni finge separazione per il reddito di cittadinanza
Due coniugi hanno finto di vivere separati per ottenere il reddito di cittadinanza. In questo modo hanno percepito indebitamente oltre 36 mila euro. La Guardia di Finanza di Ostuni li ha scoperti durante una serie di controlli avviati nel territorio dall’inizio dell’anno.
Le indagini hanno mostrato che i due avevano dichiarato residenze diverse per risultare in nuclei familiari separati. Così hanno ottenuto due volte il beneficio economico. I finanzieri hanno poi accertato che la coppia conviveva stabilmente nella stessa abitazione.
Controlli sul reddito di cittadinanza nel Brindisino
L’operazione fa parte di una più ampia attività di verifica condotta tra Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica e San Vito dei Normanni. Dall’inizio dell’anno i controlli hanno portato a individuare 32 percettori irregolari del reddito di cittadinanza. In totale, i benefici non dovuti superano i 370 mila euro.
Molti dei casi riguardano l’omessa comunicazione di variazioni nella situazione familiare o lavorativa. In altri, i beneficiari non avevano dichiarato provvedimenti giudiziari a proprio carico. I finanzieri hanno denunciato tutti i responsabili alle autorità competenti e li hanno segnalati all’INPS per il recupero delle somme.
Fondi pubblici e controlli rafforzati
Il reddito di cittadinanza nasce per sostenere le famiglie in difficoltà economica. La Guardia di Finanza e l’INPS hanno intensificato i controlli per garantire l’uso corretto dei fondi pubblici e prevenire le frodi.
Le verifiche nel territorio brindisino proseguiranno nei prossimi mesi. L’obiettivo è scoprire altri casi di irregolarità e tutelare i cittadini che rispettano le regole.
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