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Melfi, parte la produzione della nuova Jeep Compass: confermata la centralità del sito

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È ufficiale: nelle prossime settimane partirà la produzione della Jeep Compass nello stabilimento di Melfi. La conferma è arrivata nel corso di un incontro tenutosi a Torino tra l’azienda e le rappresentanze sindacali. La decisione ribadisce il ruolo dell’Italia nella strategia industriale del gruppo.

Jeep Compass Melfi: cosa cambia per lo stabilimento

L’avvio della produzione della Jeep Compass a Melfi rientra nel piano industriale volto a consolidare la presenza produttiva nel Sud Italia. Secondo quanto riferito, la misura dovrebbe garantire il pieno impiego del personale attualmente in organico e potenzialmente aprire a nuove selezioni. A Melfi sono già assemblati più modelli a trazione elettrica e ibrida: con la Compass, i veicoli prodotti saliranno a cinque, diversificando la gamma e rendendo più efficiente la catena di fornitura.

Fonti aziendali parlano di «un passo coerente con gli obiettivi di competitività e innovazione», mentre le organizzazioni sindacali sottolineano «l’importanza di tutelare l’occupazione e di programmare i carichi di lavoro in modo stabile».

Presentazione e tempi: focus su Jeep Compass Melfi

La presentazione ufficiale del nuovo modello è prevista per il 28 ottobre all’interno dello stabilimento di Melfi. In quella data saranno illustrati i dettagli tecnici e le fasi della messa in produzione. L’avvio della linea dedicata alla Jeep Compass Melfi è considerato un segnale di fiducia verso il sito lucano, in un contesto di transizione energetica che richiede investimenti su piattaforme elettrificate e processi più flessibili.

Le parti sociali si incontreranno nelle prossime ore per un aggiornamento presso la sede istituzionale locale, con l’obiettivo di definire un calendario di confronto su turnazioni, formazione e sicurezza nei reparti. Eventuali ulteriori novità sul portafoglio prodotti saranno comunicate in seguito.

Impatto economico e prospettive

L’incremento della capacità produttiva legata alla Jeep Compass a Melfi potrebbe generare ricadute positive sull’indotto regionale, includendo servizi di logistica, componentistica e manutenzioni. Le associazioni di categoria stimano effetti benefici su occupazione e ordinativi, in linea con le esigenze del mercato europeo dei SUV compatti, segmento in cui il modello è storicamente posizionato.

Nei prossimi mesi l’attenzione resterà puntata su volumi e tempi di consegna. La fabbrica lucana, già attiva su piattaforme elettriche e ibride, dovrà garantire standard qualitativi elevati e continuità di approvvigionamento, fattori determinanti per sostenere la competitività del sito produttivo.

La partenza della produzione a Melfi rappresenta un tassello rilevante per il settore automobilistico in Basilicata. Ulteriori aggiornamenti sono attesi dopo la presentazione del 28 ottobre e al termine dei tavoli tecnici con le parti sociali.

Redazione Pugliapress

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