Infortuni sul lavoro in Puglia: nel 2025 aumentano denunce e casi mortali
In Puglia sono state presentate 16.391 denunce di infortunio sul lavoro, pari a un incremento dello 0,37% rispetto allo stesso periodo del 2024. I casi con esito mortale sono 38 (+11,76%). I dati, diffusi oggi da Inail Puglia, segnalano anche 59.857 denunce di malattie professionali, in aumento del 25,5%.
Infortuni sul lavoro in Puglia: settori più colpiti
I comparti maggiormente interessati risultano agricoltura, edilizia e lavori su strada, contesti in cui la natura delle lavorazioni comporta rischi elevati e ricorrenti. Secondo l’analisi diffusa, il fenomeno infortunistico è complesso e influenzato da fattori economici, tecnologici, giuridici e culturali.
Infortuni sul lavoro in Puglia: le misure di prevenzione
Per sostenere la prevenzione, Inail Puglia ha presentato un avviso pubblico da 200 mila euro per progetti dedicati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il contributo coprirà fino al 50% delle spese, con un massimale di 40 mila euro per singola proposta progettuale.
- Promozione della cultura della sicurezza, con attenzione alle giovani generazioni.
- Gestione e prevenzione dello stress lavoro-correlato.
- Valutazione dei rischi emergenti.
- Prevenzione del rischio di cadute dall’alto.
Priorità sarà riconosciuta ai progetti che includano interventi a favore dei lavoratori stranieri e iniziative di attuazione delle politiche di genere.
Prospettive e prossimi passi
L’aumento delle denunce di infortuni sul lavoro in Puglia e delle malattie professionali impone un rafforzamento delle politiche di prevenzione e formazione. Gli interventi programmati mirano a incidere già nel corso del 2025, con benefici attesi su sicurezza, qualità del lavoro e continuità produttiva.
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