Discarica abusiva scoperta a Torre Guaceto: indagini nella riserva naturale
Il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha scoperto una discarica abusiva Torre Guaceto all’interno di un casolare abbandonato. L’area ricade nella Riserva Naturale dello Stato. Dopo la segnalazione, la polizia provinciale di Brindisi ha avviato subito le indagini per accertare le responsabilità.
Gli agenti hanno impiegato droni, rilievi sul posto e controlli documentali. L’obiettivo è raccogliere prove utili e riferire alle autorità competenti. Il fine è ripristinare rapidamente gli standard di protezione e sicurezza dell’area protetta.
Discarica abusiva nella riserva: come è stata scoperta
Durante i normali servizi di monitoraggio, il Consorzio ha notato attività sospette. Il personale ha ispezionato un casolare abbandonato e ha trovato rifiuti, anche speciali, depositati in modo illecito. La segnalazione immediata alle forze dell’ordine ha permesso di avviare l’intervento e mettere in sicurezza l’area.
Controlli rafforzati per la tutela ambientale
Il direttore del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Alessandro Ciccolella, ha spiegato che negli ultimi mesi l’ente ha rafforzato i controlli. Droni e telecamere operano 24 ore su 24, sia sulla parte marina che terrestre. «Il sistema integrato di monitoraggio, insieme al lavoro sul campo e alle nuove regole del Piano di Gestione, ci consentirà di proteggere sempre meglio l’area protetta», ha dichiarato Ciccolella.
L’ente attende ora l’esito delle indagini. Le disposizioni delle autorità serviranno a riportare l’area agli standard di tutela e a prevenire altri episodi di inquinamento.
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