ITL Foggia: lotta al lavoro nero in agricoltura, sospese 5 attività
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia ha svolto un’ampia operazione di controllo nel settore agricolo. Il comparto resta uno dei più esposti al rischio di sfruttamento e impiego irregolare di manodopera.
Sono state controllate 16 aziende agricole della provincia: 14 non rispettavano la normativa vigente.
Gli ispettori hanno verificato 85 posizioni lavorative. Hanno individuato 25 irregolarità, di cui 19 lavoratori in nero. Di conseguenza, hanno comminato maxisanzioni e sospeso 5 attività imprenditoriali. Le sanzioni amministrative ammontano a circa 90mila euro.
Lavoro nero in agricoltura: i numeri delle verifiche
Il fenomeno del lavoro nero in agricoltura resta diffuso. Le ispezioni hanno confermato che quasi il 90% delle aziende controllate presenta gravi irregolarità. I lavoratori coinvolti non ricevevano tutele fondamentali: sicurezza sul lavoro, giusta retribuzione, diritto al riposo e contributi previdenziali.
Controlli come presidio di legalità
Lo Stato rafforza la lotta al lavoro irregolare attraverso verifiche mirate. L’Ispettorato del Lavoro non si limita alle sanzioni: punta anche a un mercato equo e trasparente.
«Contrastare il lavoro nero significa tutelare la dignità dei lavoratori e garantire condizioni di impiego giuste e sicure», hanno dichiarato fonti istituzionali.
Le ispezioni di fine agosto fanno parte di un piano di azione più ampio. L’obiettivo è ridurre il lavoro nero in agricoltura, garantire regole uguali per tutti e rafforzare la protezione dei diritti dei lavoratori.
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it




