Striscione a Conversano: “No al genocidio, sì al Nobel ai bambini di Gaza”
Da venerdì mattina sul Municipio di Conversano campeggia uno striscione con la scritta “No al genocidio, sì al Nobel ai bambini di Gaza”. L’iniziativa sostiene l’associazione “L’isola che non c’è”, che promuove la candidatura dei bambini di Gaza al Premio Nobel per la Pace.
Il sindaco ha aderito personalmente all’appello e ha auspicato che anche il Consiglio comunale formalizzi presto il proprio sostegno. Lo striscione si trova sul lato principale di Piazza XX Settembre, ben visibile ai cittadini e ai visitatori della città.
Un’iniziativa di solidarietà internazionale
Lo striscione rappresenta un segnale di vicinanza alla popolazione di Gaza. L’amministrazione comunale ha già presentato una proposta di delibera che sarà discussa nei prossimi Consigli.
Il documento contiene otto punti: il riconoscimento dello Stato di Palestina, la richiesta di cessazione del fuoco e la sospensione della vendita di armi. Tra le priorità rientra anche l’adesione ufficiale del Consiglio comunale all’appello per il conferimento del Nobel ai bambini di Gaza.
Rapporti storici con le città palestinesi
Conversano mantiene rapporti con la Palestina dal 2009. La città ha stretto legami istituzionali con Nazareth e Betlemme, grazie alla conferenza permanente delle città storiche del Mediterraneo.
In quell’anno il sindaco visitò ufficialmente Betlemme due volte, partecipando a iniziative di dialogo e pace. Ad agosto dello stesso anno i sindaci di Nazareth e Betlemme ricambiarono la visita, prendendo parte alla 23ª edizione del Festival del Mediterraneo–
La proposta di delibera sarà discussa nei prossimi giorni in Consiglio comunale. Se approvata, costituirà un nuovo passo formale a favore della pace e della solidarietà internazionale. Intanto, lo striscione continua ad attirare l’attenzione dei cittadini e a ricordare l’impegno di Conversano per il Nobel ai bambini di Gaza.
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