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Bomba d’acqua devasta i campi a Brindisi: pomodori e meloni sommersi

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Una violenta bomba d’acqua ha colpito le campagne tra Brindisi, San Pietro Vernotico e Torchiarolo. Il violento nubifragio ha causato allagamenti estesi nei campi. Coldiretti Puglia segnala gravi danni alle colture di pomodori e meloni, pronte per la raccolta.

Bomba d’acqua distrugge pomodori e meloni nel Brindisino

L’evento climatico ha colpito un’area già provata dalla siccità. Decine di aziende agricole, pronte alla raccolta estiva, sono ora in crisi. I terreni allagati interessano coltivazioni di pomodori, meloni, ortaggi estivi e trapianti per l’autunno.

Molti agricoltori hanno dovuto sospendere le operazioni meccaniche di raccolta. In alcuni casi, le colture sono state abbandonate. Alcune aziende stanno tentando di salvare i prodotti tramite raccolte manuali. Si registrano difficoltà anche per il trasporto e la logistica.

Evento estremo e cambiamento climatico: Coldiretti chiede interventi urgenti

Non è un episodio isolato, ma un chiaro segnale del cambiamento climatico in corso”, ha dichiarato Giovanni Ripa, presidente di Coldiretti Brindisi. “Servono interventi strutturali. Chiediamo la legge sul suolo zero, nuovi sistemi di drenaggio e assicurazioni accessibili per gli agricoltori.”

Dal gennaio 2025, la Puglia ha già subito 24 eventi meteorologici estremi. Bombe d’acqua, grandinate e nubifragi si alternano a lunghi periodi di siccità. Questo andamento mina la stabilità dei suoli e la continuità delle coltivazioni. Secondo Coldiretti, l’89% del suolo regionale è a rischio idrogeologico.

Le verifiche tecniche sono già iniziate presso le aziende colpite. Coldiretti sta raccogliendo dati per quantificare i danni e chiedere aiuti concreti. L’appello alle istituzioni è chiaro: servono azioni rapide per salvare la filiera agricola pugliese.

Verso una resilienza agricola: appello per una strategia condivisa

Coldiretti propone un tavolo permanente di crisi per l’agricoltura regionale. Serve una strategia integrata: infrastrutture resilienti, incentivi fiscali, innovazione e strumenti assicurativi più accessibili.

Intanto, le aziende agricole sono invitate a segnalare i danni e a documentare le perdite. Le immagini fotografiche sono utili per attivare le procedure di ristoro.

Redazione Pugliapress

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