Trovata morta Maria, giovane ucraina scomparsa a Carovigno
Si è conclusa nella più tragiche delle maniera la vicenda relativa alla scomparsa di Mariia Buhaiova, la 18enne ucraina che stava portando a termine uno stage presso la struttura balneare Meditur, sulla marina di Carovigno.
Si è conclusa con il ritrovamento del corpo della giovane privo di vita. La causa della morte sembra essere, senza ombra di dubbio, un’impiccagione: Maria è stata ritrovata infatti appesa con il collo per mezzo di una coperta ad an albero posto in una radura a circa un km soltanto da Meditur.
All’origine del gesto mortale potrebbe esserci la delusione per la fine imminente dell’esperienza italiana, che Maria aveva condotto con grande soddisfazione personale, mostrandosi sempre serena. La prospettiva di doverla interrompere, di dover tornare a Bratislava, città nella quale era iscritta all’università, potrebbe averla destabilizzata così tanto da spingerla alla più terribile delle decisioni.
Fin dalle prime ore, infatti, alla base del suo allontanamento non sembravano esserci altre ragioni plausibili al di fuori di quello di un momento di sbandamento per il distacco imminente da un luogo sul mare nel quale, tanto più all’inizio dell’estate, la ragazza voleva evidentemente restare e continuare la sua esperienza da tirocinante.
Nella sua stanza aveva lasciato per di più tutte le sue cose, telefonino compreso, ma pare avesse anche fatto un bonifico al fratello poco prima di sparire. Da subito si erano organizzate le ricerche, con l’utilizzo di unità cinofile, con la collaborazione della Protezione civile e della Guardia costiera. La famiglia, con i genitori che vivono in Ucraina, era stata informata ovviamente della sua scomparsa, ed ora è stata messa al corrente della ferale notizia.
Con sgomento pensiamo a come una persona in giovanissima età possa prendere una decisione senza ritorno al cospetto di un momento di turbamento personale, prendiamo consapevolezza, una volta di più, di quanto delicata sia la psiche umana e gli equilibri che la compongono.
