Riscossione indebita del Reddito di Cittadinanza: indagate 2 persone a Castellaneta

L’attività del personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Castellaneta ha consentito di far emergere la posizione di due persone che avrebbero usufruito in maniera indebita del Reddito di Cittadinanza, attestando di rientrare fra le persone in possesso dei requisiti economici richiesti.
Gli accertamenti sono partiti dall’individuazione di espliciti “target”, selezionati tramite specifiche analisi di rischio e attraverso l’esame delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo, ovvero che sono emersi da mirate attività info-investigative svolte con l’ausilio del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma e di concerto con l’INPS.
Al termine delle indagini i finanzieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria 2 soggetti, risultati aver percepito illecitamente emolumenti per oltre 72 mila euro ed hanno richiesto l’emissione di un provvedimento di sequestro di tali somme.
Si tratta di attività che periodicamente, e scrupolosamente, la Guardia di Finanza di Taranto conduce con l’ausilio della Procura della Repubblica, al fine di prevenire o individuare gli autori di frodi alle casse dello Stato, tanto più quando si tratta di approfittare delle misure assistenziali, rivolte a persone in reale difficoltà economica. Questo, pur facendo salva la presunzione d’innocenza e la possibilità, per gli indagati di dimostrare la propria buona fede, si legge nel comunicato dei finanzieri.




